Chi è Americo, il marito di Gina Rovere ospite a Oggi è un altro giorno
Chi è Americo, il marito di Gina Rovere ospite a Oggi è un altro giorno
Chi è Americo, il marito di Gina Rovere ospite a Oggi è un altro giorno? Lo scorso 31 marzo l’attrice è stata ospite del programma di Serena Bortone e nel corso della puntata è apparso anche il marito, Amerigo, 23 anni più giovane di lei. “Lui ha conquistato me. Me lo sono preso giovane, così dura di più!”, ha raccontato l’attrice, che sta insieme al marito da 28 anni. L’uomo ha raccontato di essere stato colpito dalla “trasparenza” della moglie. “Lei è diretta”. Da 25 anni si occupa di alta sicurezza, ma da giovane ha fatto il modello e lo spogliarellista a New York e Roma. “Ho fatto una vita avventurosa”, ha raccontato. I due, secondo quanto hanno raccontato, si sono conosciuti dall’amica cartomante. Niente colpo di fulmine “ma era bellissimo…”.
Chi è
Abbiamo visto il marito di Gina Rovere (Americo), ma cosa sappiamo su di lei e sulla sua carriera? Gina Rovere, pseudonimo di Regina Ciccotti, è nata a Roma il 5 maggio 1935. E’ un’attrice. Nella sua carriera, lunga oltre 60 anni, è apparsa in oltre 60 pellicole, soprattutto di tematiche popolari, tra film comici e in costume. Tra le più famose: Siamo uomini o caporali a fianco di Totò, Padri e figli, di Mario Monicelli, Don Camillo, I Soliti Ignoti, sempre di Monicelli, Dio perdona… io no!, oltre al film premio oscar La vita è Bella, nel 1997, di Roberto Benigni.
Dopo aver svolto l’attività di soubrette nel teatro di rivista e avanspettacolo, viene scelta dopo una serie di provini dal regista Gianni Franciolini per una partecipazione nel film Villa Borghese del 1953. L’attrice proseguirà negli anni a dividersi tra cinema e teatro, con poche parti di rilievo, tra le quali si segnalano quella della moglie di Marcello Mastroianni ne I soliti ignoti, film diretto da Mario Monicelli, e quella di Gisella in Don Camillo monsignore… ma non troppo, film diretto da Carmine Gallone, ma soprattutto il ruolo di Caterina in Adua e le compagne di Pietrangeli del ’60.
In merito a Totò, Gina Rovere in una vecchia intervista ha detto: “Totò era un gran signore. Pensa che durante una pausa di Risate di gioia venne a sedersi accanto a me e mi cantò la canzone “Core analfabeta”, che aveva appena scritto… Fui la prima ad ascoltarla! Totò mi disse: “Rovere, ascolta cosa ti faccio sentire”, e iniziò a cantare. Io gli dissi “Principe, ma quanto è bella!” e lui rispose “Ehhh, chesta è ‘na cosa grande”. Ce l’aveva scritta su un pezzettino di carta… questi sono momenti che ti rimangono impressi. Poi il film è meraviglioso: c’erano Ben Gazzara, Anna Magnani… Ecco, la Magnani era una tigre con tutte le altre persone ma con me è stata carinissima; avendo io un carattere così solare… ridevo e scherzavo come ero abituata a fare e lei mi guardava da lontano; perché lei le odiava, le donne… le odiava tutte, perché una bella donna gli aveva portato via Massimo Serato, hai capito? Massimo Serato era un donnaiolo terribile e Anna ha sofferto tanto, a causa sua. E mi ricordo una sera mentre stavamo girando una scena; ad un certo punto mi viene vicino e mi dice “A cavallò’ annamo, viè’ co mme”; io dissi: “Dove, signora?” e Anna: “Dai che te porto in sala proiezione”. Sono stata l’unica donna che lei ha portato in sala proiezione. Poi in Risate di gioia girammo una scena dove io dovevo litigare con lei; quando ci fu lo stop Anna va da Monicelli e gli dice “‘A Monice’… sta Rovere ce l’ha proprio quadrati!”.