Lutto nel mondo della musica italiana, è morto Toto Cutugno: il cantautore aveva 80 anni
È morto il cantautore Toto Cutugno: l’autore de “L’italiano” aveva 80 anni
Lutto nel mondo della musica italiana: è morto all’età di 80 anni il cantautore Toto Cutugno. A dare la notizia all’Ansa è stato il suo manager Danilo Mancuso, il quale ha dichiarato che ”dopo una lunga malattia, il cantante si era aggravato negli ultimi mesi”.
Toto Cutugno, secondo quanto riferito, è deceduto alle 16 di oggi, martedì 22 agosto, all’ospedale San Raffaele di Milano dove era ricoverato.
Nato in un comune in provincia di Massa-Carrara, si era trasferito con i suoi fratelli, Rosanna e Roberto, e i suoi genitori, Domenico e Olga, a La Spezia.
Inizia a muovere i passi nel mondo della musica già da adolescente, mentre nella prima metà degli anni sessanta inizia ad esibirsi con alcuni gruppi, tra cui gli Albatros.
Intraprende la carriera di solista nel 1976 quando incide il 45 giri Come ieri, come oggi, come sempre/Ragazza madre. Il primo successo, invece, arriva l’anno seguente con il brano Donna donna mia, che diventerà la sigla del programma di Mike Bongiorno, Scommettiamo?.
Nel 1980 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo vincendo la kermesse canora con la canzone Solo noi. Nel corso della sua carriera parteciperà alla manifestazione canora in altre 14 occasioni senza mai più vincere.
Il successo vero e proprio, invece, arriva nel 1983 con quello che diventerà il suo brano più famoso, ovvero L’italiano, con il quale partecipa nuovamente al Festival di Sanremo.
Vincitore dell’Eurovision Song Contest nel 1990 con Insieme: 1992, nel 1995 torna al Festival di Sanremo con Voglio andare a vivere in campagna.
All’attività di cantautore alterna anche quella di conduttore televisivo: nel corso della sua carriera ha infatti partecipato o presentato programmi quali Domenica In o I Fatti Vostri.
Con oltre 100 milioni di copie vendute, è stato uno degli artisti musicali di maggior successo ed uno degli interpreti italiani più noti al mondo, in particolare nei Paesi dell’Est e in Russia dove era molto amato.