Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:00
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Spettacoli

Tony Effe: “Pensavo davvero che Brunori Sas fosse Beppe Vessicchio. Nessuno mi ha avvisato che mi stavo sbagliando” | VIDEO

Immagine di copertina

Tony Effe: “Pensavo davvero che Brunori Sas fosse Beppe Vessicchio”

Ospite di Stasera C’è Cattelan, in onda su Rai 2 nella serata di martedì 4 marzo, Tony Effe ha confermato di aver confuso Brunori Sas con Beppe Vessicchio.

A raccontare l’aneddoto era stato lo stesso Brunori Sas qualche giorno dopo la fine del Festival di Sanremo 2025. Una vicenda confermata anche dallo stesso Tony Effe che ad Alessandro Cattelan ha rivelato: “Con Brunori è stato molto divertente. Pensavo davvero che fosse Vessicchio. Stavamo facendo le prove il primo giorno a Sanremo, io sono stato ignorante perché al di fuori del rap conosco poche persone e nessuno mi ha avvisato che mi stavo sbagliando, sono stati anche un po’ infami. Ho scoperto che Brunori fa i concerti nei palazzetti”.

Il rapper, poi, ha parlato del brano presentato a Sanremo 2025, così diverso dal suo repertorio: “Mi aspettavano al varco, lo sapevo e io l’ho fatto per me. Fa parte del personaggio di Tony. Non mi aspetto che la gente mi capisca, sono particolare. Le critiche non mi feriscono”.

Il rapper, quindi, ha parlato dei tanti artisti che lo hanno sostenuto, a partire da Jovanotti: “Mi ha supportato tanto, mi fa tanto piacere perché io non supporterei Tony Effe. Mi ha chiamato Renato Zero due volte, ma io non gli ho risposto perché stavo in palestra. Poi mi ha avvisato il mio agente che c’era Renato che mi aveva chiamato al telefono e c’era solo un messaggio con scritto “Renato”. Poi l’ho subito richiamato e gli ho chiesto scusa”.

Ti potrebbe interessare
Costume / Rose Villain sarà la madrina del Roma Pride 2025: "Ogni diritto negato a qualcuno è negato a chiunque"
Musica / Linus stronca le canzoni di Sanremo 2025: “L’unica che ci ricorderemo tra 10 anni è Cuoricini”
Musica / Gli 80 anni di Franco Battiato, l’esploratore della musica italiana
Ti potrebbe interessare
Costume / Rose Villain sarà la madrina del Roma Pride 2025: "Ogni diritto negato a qualcuno è negato a chiunque"
Musica / Linus stronca le canzoni di Sanremo 2025: “L’unica che ci ricorderemo tra 10 anni è Cuoricini”
Musica / Gli 80 anni di Franco Battiato, l’esploratore della musica italiana
Musica / Samuele Bersani: "Ho avuto un tumore ai polmoni"
Musica / Rose Villain: “Mi dicono che ho successo perché sono figa, ma io sono una brava artista”
Musica / Elodie: "Potrei vivere anche senza il mio lavoro"
Musica / Simone Cristicchi: "Ecco la vera storia della malattia di mia madre"
Gossip / Luisa Corna: "In tv non mi sentivo più a mio agio"
Musica / Lady Gaga: “Sono orgogliosa di essere italiana e amo cucinare la pasta col sugo di finocchi”
Musica / Elio stronca Olly: “Umiliante vincere Sanremo con l’autotune. La musica di oggi? Non esiste”