Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Spettacoli

Cos’è e di cosa parla la serie tv The Handmaid’s Tale

Immagine di copertina

La serie distopica è ambientata in un futuro prossimo in cui una teocrazia ha soggiogato le donne, che hanno perso tutti i loro diritti

Giovedì 4 ottobre 2018, a Verona, alcune attiviste del gruppo femminista “Non una di meno” hanno inscenato una protesta nell’aula del consiglio comunale, indossando gli abiti delle “ancelle” della serie televisiva The Handmaid’s Tale.

Il consiglio comunale di Verona aveva appena approvato a larga maggioranza una mozione con cui ha avviato il finanziamento di associazioni cattoliche che hanno l’obiettivo di promuovere iniziative contro l’aborto, dichiarando Verona “città a favore della vita”.

La scelta delle attiviste non è casuale. The Handmaid’s Tale è infatti una serie simbolo delle battaglie per i diritti delle donne.

La serie nasce come riadattamento televisivo del libro della scrittrice Margaret Atwood “Il racconto dell’ancella”: si tratta di una serie distopica, ambientata in un futuro prossimo in cui una teocrazia totalitaria (un regime chiamato Gilead) ha preso il controllo del territorio corrispondente agli odierni Stati Uniti.

Nella società dominata dagli estremisti religiosi del regime di Gilead le donne hanno perso tutti i loro diritti, vivono soggiogate dagli uomini e sono suddivise in gruppi contrassegnati da abiti di diversi colori.

Al gradino più basso della scala sociale stanno le “ancelle”, vestite di rosso, delle donne che, in quanto fertili, vengono assegnate a famiglie abbienti in cui vengono stuprate, con l’obiettivo di far nascere figli e ovviare al problema dell’infertilità.

Gli altri gruppi di donne sono le “Mogli”, che gestiscono la casa, le “Marta”, che lavorano come domestiche, e le “Zie”, che hanno il compito di istruire le ancelle.

Le donne, oltre a non poter leggere, hanno perso anche il diritto al nome, e vengono chiamate con un appellativo che rimanda alla persona di cui sono proprietà.

La protagonista, ad esempio, interpretata da Elisabeth Moss, viene chiamata “Offred”, ovvero “di Fred”, in riferimento al suo padrone.

La serie, uscita nel 2017, è arrivata alla seconda stagione, ma ne è già stata annunciata una terza. In Italia è visibile su TIMvision.

Come detto, a causa delle tematiche affrontate, la serie (come era avvenuto a suo tempo per il libro) ha assunto un forte valore simbolico per movimenti che si battono per i diritti delle donne.

Qui il trailer della serie sottotitolato in italiano:

 

Leggi anche: Alyssa Milano si è vestita come un’ancella della serie tv The Handmaid’s Tale per proteggere il diritto all’aborto

Ti potrebbe interessare
TV / Ascolti tv martedì 16 dicembre: Sandokan, La notte nel cuore, Le Iene
TV / È sempre Cartabianca: anticipazioni e ospiti della puntata di stasera 16 dicembre su Rete 4
TV / Le Iene Show: anticipazioni, servizi e scherzi di oggi, 16 dicembre 2025
Ti potrebbe interessare
TV / Ascolti tv martedì 16 dicembre: Sandokan, La notte nel cuore, Le Iene
TV / È sempre Cartabianca: anticipazioni e ospiti della puntata di stasera 16 dicembre su Rete 4
TV / Le Iene Show: anticipazioni, servizi e scherzi di oggi, 16 dicembre 2025
TV / La notte nel cuore: le anticipazioni (trama e cast) della 43esima puntata
TV / La notte nel cuore streaming e diretta tv: dove vedere la 43esima puntata
TV / Amore criminale, le anticipazioni della puntata del 16 dicembre 2025 su Rai 3
TV / Sandokan: le anticipazioni (trama e cast) della quarta puntata
TV / Sandokan streaming e diretta tv: dove vedere la quarta puntata
Cinema / Miriam Leone: "La maternità è ancora un grande tabù"
TV / Corona accusa Signorini: “Se non andavi a letto con lui non lavoravi in televisione”