Caso Giambruno, come funzionano i fuorionda di Striscia la Notizia e come arrivano ad Antonio Ricci
Caso Giambruno, come funzionano i fuorionda di Striscia la Notizia
Come funzionano i fuorionda trasmessi da Striscia la Notizia come quelli, ad esempio, riguardanti Andrea Giambruno? È una domanda che in molti si stanno ponendo dopo il caso riguardante l’ex compagno di Giorgia Meloni.
Secondo quanto scrive Fanpage, che cita fonti interne Mediaset, i video di tutte le trasmissioni vengono registrati in quella che viene chiama in gergo tecnico “bassa frequenza”. Si tratta di una sorta di circuito chiuso che collega le varie regie degli studi tv e che, dunque, può fornire filmati di momenti per così dire “non ufficiali”.
Sulla “bassa frequenza”, dunque, vi sono disponibili tutti i filmati dei programmi Mediaset che Striscia la Notizia, essendo una trasmissione della stessa azienda, può facilmente reperire e poi montare a proprio piacimento.
È attraverso questi filmati che i tecnici del tg satirico, ad esempio, pescano gaffe e strafalcioni di personaggi noti che poi vengono riproposti anche in programmi quali Paperissima.
Quello che non è del tutto chiaro è come i fuorionda riescano ad arrivare ad Antonio Ricci. Ovvero: appare del tutto improbabile, anche se non impossibile, che vengano “spulciati” tutti i filmati di tutti i programmi Mediaset poiché sarebbe un lavoro mostruoso.
“Da una fortunosa pesca estiva avevo due fuorionda del giornalista in frigo. Li ho usati. Così come son solito fare” ha dichiarato Ricci a proposito dei fuorionda di Giambruno.
Solo fortuna quindi? Probabile, così come è altrettanto probabile che qualcuno, magari proprio all’interno di Diario del Giorno, la trasmissione condotta dall’ex compagno di Giorgia Meloni, possa aver segnalato l’accaduto a Striscia.