Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Spettacoli

È morta l’attrice Shelley Duvall, l’indimenticabile Wendy di “Shining”: aveva 75 anni ed era malata da tempo

Immagine di copertina

È morta l’attrice Shelley Duvall, l’indimenticabile Wendy di “Shining”

È morta all’età di 75 anni l’attrice Shelley Duvall, indimenticabile protagonista del film Shining nel quale ricopriva il ruolo di Wendy, moglie dello scrittore Jack Torrance a cui prestava il volto Jack Nicholson.

L’interprete è morta nel sonno per complicazioni dovute al diabete nella sua casa di Blanco, in Texas. A dare la notizia del decesso è stato il suo compagno Dan Gilroy: “La mia cara, dolce, meravigliosa compagna di vita e amica ci ha lasciato. Troppe sofferenze ultimamente, ora è libera. Vola via, bellissima Shelley”.

Nata Houston il 7 luglio 1949, Shelley Duvall è stata lanciata dal regista Robert Altman che l’ha fatta esordire sul grande schermo con il film Anche gli uccelli uccidono. Un sodalizio artistico che continuerà in altre sei pellicole: I compari, Gang, Nashville, Buffalo Bill e gli indiani e soprattutto Tre donne per il quale vine il Prix d’Interprétation féminine al Festival di Cannes come Miglior attrice protagonista.

L’ultima pellicola diretta da Robert Altman che la vede protagonista è Popeye – Braccio di Ferro dove ricopre il ruolo di Olivia Oyl, la fidanzata di Popeye.

Shelley Duvall ha recitato anche in Io e Annie di Woody Allen anche se il suo ruolo più famoso, come detto, resta quello di Wendy Torrance ricoperto nel film di Stanley Kubrick Shining.

L’attrice poi raccontò le difficoltà incontrate nella realizzazione del film con il regista che la faceva “piangere 12 ore al giorno”. Duvall, infatti, mandò letteralmente a quel paese Kubrick affermando: “Non mi sbatterò mai più così per recitare. Se vuoi entrare nel dolore e chiamarlo arte, fallo pure, ma non più con me”.

Nel 2016 l’interprete rivelò addirittura di soffrire di disturbi mentali, anche in conseguenza dell’esperienza traumatica vissuta sul set di Shining.

Ti potrebbe interessare
Cinema / Elodie doppia Sarabi nel film Mufasa, l'attacco della doppiatrice: "Complimenti per questa ciofeca"
Cinema / Riccardo Scamarcio a Belve: "Con Monica Bellucci un amplesso finto per 7 ore"
Cinema / Luca Argentero geloso di Stefano De Martino: le parole sulla moglie e le reazione del conduttore
Ti potrebbe interessare
Cinema / Elodie doppia Sarabi nel film Mufasa, l'attacco della doppiatrice: "Complimenti per questa ciofeca"
Cinema / Riccardo Scamarcio a Belve: "Con Monica Bellucci un amplesso finto per 7 ore"
Cinema / Luca Argentero geloso di Stefano De Martino: le parole sulla moglie e le reazione del conduttore
Cinema / Eva Longoria lascia gli Usa dopo la vittoria di Trump: “Diventerà un luogo spaventoso”
Cinema / Edoardo Leo e il maschilismo inconsapevole: “Commenti terribili quando una ragazza passa davanti a un tavolo di maschi, io me ne vado”
Cinema / Dario Argento: "Halloween l'ho portato io in Italia"
Cinema / Checco Zalone licenzia senza preavviso l'ex compagna dalla sua società
Cinema / L'annuncio shock dell'attore Pietro Genuardi: "Ho una grave malattia"
Cinema / È morta l'attrice Teri Garr, l'indimenticabile Inga in Frankenstein Junior
Cinema / Sabrina Ferilli riceve un complimento da una follower: la replica dell’attrice è spiazzante