Sanremo, Pillon contro Drusilla Foer: “Non si potrebbe avere un normale papà?”
“Com’era ampiamente prevedibile, al festival di Sanremo sempre più LGBT è stata assegnata la quota gender-inclusive già nella fase di scelta dei conduttori”: queste le parole del senatore leghista Simone Pillon contrario alla presenza di Drusilla Foer nel cast di Sanremo, personaggio creato da Gianluca Gori e co-conduttrice nel corso della terza serata.
“Una domanda ma sempre in rispetto delle quote, non si potrebbe avere tra i co-presentatori un normale papà (uno eh, non due), e magari di ispirazione conservatrice? Sarebbe un bel segnale, se non altro a tutela delle specie a rischio estinzione televisiva”, ha scritto su Facebook il senatore. Nei commenti si sono accese le polemiche così come su Twitter. Un utente ha scritto: “Ma Pillon lo sa che a noi della sua opinione purtroppo non interessa?”, qualcuno ha parlato dell’“ennesima figuraccia” del senatore leghista.
Qualcun altro ha commentato: “Ma Pillon ha già detto che smette di pagare il canone RAI o che farà un’interrogazione parlamentare su #Sanremo2022 dopo l’annuncio di Drusilla Foer co-conduttrice del Festival per una sera? Giusto per avere certezza che anche stavolta siamo dalla parte giusta”.