Fabio Volo contro la presenza di Zelensky a Sanremo: “Fatico a capire, quando poi è venuto cosa cambia?”
Fabio Volo contro la presenza di Zelensky al Festival di Sanremo 2023
Fabio Volo boccia la decisione di ospitare tramite videocollegamento il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al Festival di Sanremo 2023.
Intervenuto alla trasmissione radiofonica Un giorno da Pecora, in onda su Rai Radio 1, il conduttore e scrittore ha dichiarato: “Sono cose che personalmente fatico a capire, capisco l’attenzione però mi sembra anche un po’ la spettacolarizzazione di un qualcosa. Non lo so, quando poi è venuto cosa cambia?”.
A chi gli faceva notare che la presenza di Zelensky potrebbe servire a sensibilizzare maggiormente gli italiani sul conflitto in Ucraina, Fabio Volo ha risposto: “Ma mi sembra che l’Italia non sia nel dubbio, quel che deve fare lo sta facendo, non è che uno fa una donazione dopo aver visto Zelensky a Sanremo ad esempio”.
“Non capisco bene questa cosa – ha concluso Fabio Volo – ma siccome ognuno fa il suo mestiere se lo hanno chiamato avranno avuto i loro motivi, sapranno cose che io non capisco”.
Anche il virologo e senatore Pd Andrea Crisanti, intervenuto nella stessa trasmissione nella giornata del 25 gennaio, aveva espresso le sue perplessità riguardo la presenza di Zelensky al Festival.
“Secondo me Zelensky se lo poteva risparmiare, trivializzare una cosa così drammatica non mi sembra il caso. A mio avviso la sua presenza a Sanremo è impropria, poteva parlare al Parlamento, lo trovo inappropriato” aveva affermato il senatore Pd.