Sanremo 2019, il video virale dei the Jackal: i dieci modi per non vedere il Festival
Sanremo 2019 the Jackal | Operazione Sanremo | Gnigni | Mimicchio | video | Termostato
SANREMO 2019 THE JACKAL – I the Jackal sono oramai un fenomeno del web. Divenuti popolari grazie ai loro video su Youtube, negli ultimi anni hanno letteralmente influenzato i principali programmi televisivi, creando dei veri e propri tormentoni.
Vi è capitato per caso di sentire il vostro conduttore preferito pronunciare parole senza senso come “gnigni” o “mimicchio”? Ecco, la colpa è proprio dei The Jackal. Negli ultimi anni i popolari videomaker hanno “contaminato” anche il Festival di Sanremo.
Nell’edizione del 2017 i The Jackal “costrinsero” conduttori, cantanti e ospiti saliti sul palco dell’Ariston a dire “termostato”: una parola all’apparenza senza alcun riferimento e nesso con la kermesse sanremese.
Con i loro video i the Jackal sono diventati dei veri e propri fenomeni virali sui social, tanto che alla fine vip e ospiti facevano quasi a gara nel dire le parole inventate dagli youtuber.
Al Festival 2018, il primo condotto e sotto la direzione artistica di Claudio Baglioni, la parola scelta dai the Jackal è stata “gnigni”. Una parola disturbatrice, che ogni anno irrompe al Festival della canzona italiana. Lo scorso anno il primo a pronunciare il “gnigni” è stato Pierfrancesco Favino, uno dei conduttori.
Sanremo 2019 the Jackal | I dieci modi per non vedere Sanremo
Durante la prima puntata del Festival di Sanremo 2019, i the Jackal hanno pubblicato un nuovo video ironico, dal titolo “I dieci modi per non vedere Sanremo”. Dal televisore rotto, a un’improvvisata festa di compleanno, dieci scuse più o meno incredibili per chi vuole perdersi il Festival. Ma poi alla fine la tentazione è troppa, e allora ci si ritrova tutti sul divano!
Sanremo 2019 the Jackal | Operazione Sanremo
Lo scorso anno, inoltre, i the Jackal hanno ideato un video proprio con Favino, Operazione Sanremo, subito diventato virale su tutti i social. Nel video in questione Favino viene rapito dai the Jackal che gli svelano il loro piano: rimpiazzarlo con Fru, “il più bello di loro”, e prendere possesso del palco di Sanremo grazie alla “partecipazione passiva”, un po’ come hanno fatto Gabriel Garko o Belen Rodriguez.
Favino chiede loro quale sia il messaggio che vogliono portare sul palco, in mondovisione, e Ciro risponde candidamente: “Gnigni”. Che non significa niente, appunto, ma fa ridere…
D’altronde i The Jackal in tal senso non hanno inventato nulla di nuovo, visto che diversi anni prima aveva tentato la stessa cosa la Gialappa’s Band. Cosa inventeranno i the Jackal per l’edizione del 2019? Già all’ultimo X-Factor Ciro e company hanno lanciato un’altra parola divenuta subito un tormentone: “mimicchio”.