Sanremo 2019, tutto quello che c’è da sapere sulla scenografia del palco dell’Ariston | Festival
SANREMO 2019 SCENOGRAFIA – Ad ogni edizione di Sanremo, la curiosità degli appassionati non si limita ai cantanti in gara, ai nomi dei possibili ospiti e alle curiosità su conduttori e addetti ai lavori. Una buona parte dello spettacolo del Festival è legato infatti anche alla scenografia e a come si presenta il palco dell’Ariston per uno degli appuntamenti musicali più importanti dell’anno in Italia.
Anche quest’anno, in attesa del momento in cui verrà svelata al pubblico, cresce l’attesa intorno alla scenografia di Sanremo 2019. Per l’edizione numero 69 della kermesse, il direttore artistico Claudio Baglioni ha voluto introdurre infatti importanti novità anche per quel che riguarda il palco.
Sanremo 2019 scenografia | Novità
La primissima innovazione riguarda il nome della persona che ha progettato il palco. La nuova scenografa di Sanremo è infatti Francesca Montinaro, che prende il posto di Emanuela Trixie Zitkowsky, che aveva curato il palco dell’edizione 2018, caratterizzato da forme geometriche.
A confermare la presenza di Montinaro alla scenografia dell’Ariston è stato lo stesso Baglioni, durante la conferenza stampa di presentazione del Festival: “L’Ariston – ha detto il direttore artistico – non è mai stato così grande. La scenografia che sta realizzando la Montinaro rende il teatro così grande come non si era mai visto”.
LEGGI ANCHE: Tutti i video su Sanremo 2019
Stuzzicato dalle domande dei giornalisti, il cantautore romano ha assicurato che non verranno tolti posti dalla platea per ricavare spazio per il palco: “Abbiamo scavato nei sotterranei – ha continuato – e troveremo l’orchestra in una buca armonica ondeggiante. Ogni volta cerchiamo di utilizzare luoghi inutilizzati del teatro e per la prima volta sarà usato questo spazio”.
Inoltre, la produzione ha assicurato al Festival una grande dotazione di strumenti: 12 telecamere, 8 speciali, un sistema di illuminazione che viene utilizzato all’Eurovision, una spider cam all’interno dell’Ariston. L’impressione, dunque, è che si voglia rendere speciale questo Sanremo anche dal punto di vista della qualità del video.
Per la regia di Sanremo è stato confermato Duccio Forzano.
Sanremo 2019 scenografia | Come sarà il palco
Intervistata dal Corriere della Sera, Montinaro ha descritto così la scenografia di Sanremo 2019: “Una rivoluzione dello spazio che arriva quasi all’assenza della scena. Sarà un palco con mille sfaccettature, che cambia in maniera costante grazie a una macchina teatrale motorizzata in grado di creare quadri scenici mutanti. Per questo la definisco una scenografia invisibile”.
“Il regista Duccio Forzano – ha continuato Montinaro – mi ha sollecitato sulla rivoluzione dello spazio: non ne poteva più del palco ridotto dell’Ariston, che è un teatro con uno spazio limitato, poco contemporaneo rispetto a quello che è diventata la rappresentazione della musica oggi”.
Farà parte della scena anche un trampolino: “Sanremo non è una semplice gara tra cantanti – ha dichiarato la scenografa – ma è un rito religioso. Il trampolino è la metafora del Festival, occasione per realizzare i propri sogni e veder riconosciuti i propri talenti”.
Parlando ancora del palco e della scenografia, Montinaro ha spiegato che il direttore artistico Claudio Baglioni le ha chiesto “di lavorare sul concetto di armonia e io l’ho tradotto ricreando onde armoniche in scena, e inventando un golfo mistico dei musicisti nella pancia del teatro, perché fosse la musica stessa idealmente a sostenere il Trampolino, che è poi Sanremo stesso. La scala apparirà quasi dal nulla, ma sempre al tempo della musica”.
Sanremo 2019 scenografia | Francesca Montinaro
Per Francesca Montinaro non si tratta di un esordio assoluto a Sanremo. La scenografa romana aveva curato il palco anche nell’edizione del 2013, con Fabio Fazio in conduzione.
Montinaro è anche titolare di un piccolo record, dal momento che nel 2013 è stata la prima donna a firmare in solitaria la scenografia del Festival della Canzone italiana.
La scenografa ha lavorato a lungo in programmi televisivi come Che Tempo Che Fa, Vieni via con me e Quello che (non) ho.