Si è spenta Sandra Milo: la storia dei 4 matrimoni, 3 figli e il suo grande amore per Federico Fellini
Sandra Milo, il cui vero nome è Salvatrice Elena Greco, si è spenta oggi lunedì 29 gennaio nella sua abitazione, tra l’affetto dei suoi cari così come sottolineato dalla sua famiglia.
Nel corso degli anni si è sempre mostrata attiva e partecipe, cambiando sempre ruolo nel mondo dello spettacolo. Da film a programmi, la sua carriera non si è mai arrestata, nonostante gli alti bassi della sua vita.
La lunga carriera dell’attrice parte al cinema accanto ad Alberto Sordi nel film, “Lo scapolo” del 1955. Il primo ruolo importante arriva nel 1959 con “Il generale Della Rovere”, per la regia di Roberto Rossellini, in cui interpreta una prostituta al fianco di Vittorio De Sica. Un ruolo analogo è quello ricoperto in “Adua e le compagne” del 1960 di Antonio Pietrangeli. Nel 1961 è protagonista con Eduardo De Filippo, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni nel film “Fantasmi a Roma”, diretto da Antonio Pietrangeli. Nel 1962 torna al cinema con “Il giorno più corto” di Sergio Corbucci, dove recita al fianco, tra gli altri, di Totò, Eduardo e Peppino De Filippo, Jean-Paul Belmondo, Ugo Tognazzi e Aldo Fabrizi.
Determinante è l’incontro con Federico Fellini che la soprannomina “Sandrocchia”, facendola diventare protagonista di due capolavori, “8½” del 1963 e “Giulietta degli spiriti” del 1965. Viene diretta anche, fra i tanti, da Luigi Zampa in “Frenesia dell’estate” del 1963, da Dino Risi in “L’ombrellone” del 1965, a fianco di Enrico Maria Salerno e ad Antonio Pietrangeli nel film “La visita” del 1963. Di là, diventa protagonista del piccolo schermo negli anni 80, fino ad oggi. Gli suoi ultimi impegni Pupi Avati la vuole nel 2003 nel suo film “Il cuore altrove” e nel 2010 Salvatores nel suo “Happy Family” mentre al teatro arrivano per Sandra “8 donne e un mistero”, “Il letto ovale”, “Fiori d’acciaio”, “Il club delle vedove” e “Una fidanzata per papà”.
Non è una novità che la sua vita privata sia stata molto altalenante. Sposata quattro volte, Sandra ha avuto tre figli. Il primo marito fu Cesare Rodighiero, quando aveva solo 15 anni. Rimase incinta, ma il bambino morì alla nascita a causa del parto prematuro. La coppia si separò dopo soli 21 giorni dal matrimonio, ottenendo l’annullamento dalla Sacra Rota. Dopo, l’attrice è convolata in seconde nozze con Moris Ergas, da cui ebbe sua figlia Debora. Poi si è sposata una terza volta con Ottavio De Lollis, padre dei suoi due figli Ciro e Azzurra. Infine, nel 1990 si è sposata con il cubano Jorge Ordoñez. Ma, come ha dichiarato lei stessa in un’intervista a Vanity Fair, quella relazione non è mai stata vera: sarebbe stata solo una trovata per far parlare di sé.
Il grande amore della vita di Sandra, com’è noto, è stato il regista Fellini. Una passione durata 17 anni, nonostante Federico Fellini fosse sposato con Giulietta Masino. Sandra ha dichiarato che Fellini è stato l’amore assoluto della sua vita. Ma se, all’inizio lei era innamoratissima di lui, mentre lui provava solo una grande attrazione, dopo le cose sono cambiate: «Ma poi a un certo punto, anche lui si è accorto di amarmi e, dopo 17 anni, mi ha detto di aver capito che ero io la donna della sua vita. Era con me che avrebbe voluto finire i suoi giorni. Ma io ho detto di no. Perché ho avuto paura».