Robert Downey Jr sta per tornare nei panni di Sherlock Holmes insieme a Jude Law
I primi due film erano usciti nel 2009 e nel 2011, poi l'attore si era dedicato soprattutto al ruolo di Iron Man
I fan dell’investigatore londinese più famoso del mondo sono stati delusi recentemente dalla notizia che la serie tv Sherlock della BBC tornerà tra molto, molto tempo. Ma c’è un altro Sherlock Holmes che invece tornerà prestissimo sul set: Robert Downey Jr.
L’attore statunitense aveva vestito i panni di Sherlock per la prima volta nel 2009, vincendo il Golden Globe per il migliore attore in una commedia.
Era poi tornato a interpretarlo nel sequel Sherlock Holmes – Gioco di Ombre nel 2011, sempre accompagnato da Jude Law nei panni del fidato dottor Watson.
Il suo ruolo nei panni dell’investigatore, però, era stato poi messo in disparte in favore di un personaggio a cui ormai Robert Downey Jr viene collegato: quello di Tony Stark, l’Iron Man della Marvel.
L’attore interpreta questo ruolo dal 2008, quando è apparso per la prima volta come protagonista in Iron Man. Da allora è tornato nel ruolo in moltissimi altri film del franchise: L’Incredibile Hulk, Iron Man 2, The Avengers, Iron Man 3, Avengers: Age of Ultron, Capitan America: Civil War, Spider-Man: Homecoming e il recente, colossale Avengers: Infinity War.
Practicing my Sherlock face. pic.twitter.com/Vs7kGF70Re
— Robert Downey Jr (@RobertDowneyJr) 19 août 2018
Ora sta per arrivare un nuovo episodio della fortunata serie di film: Warner Bros ha infatti appena annunciato che il terzo film uscirà il 25 dicembre 2020, giusto in tempo per Natale. Nello stesso periodo uscirà anche Avatar 2 di James Cameron.
Guy Ritchie, che ha già diretto i primi due film, dovrebbe tornare.
A scrivere la storia del nuovo sequel sarà un pool di scriptwriter di successo, come Nicole Perlman di Guardians of the Galaxy, Gary Whitta di Rogue One, Geneva Robertson-Dworet di Tomb Raider e il Kieran Fitzgerald di Snowden.
Quella di usare un pool di scrittori è una novità per il mondo del cinema, dato che la pratica è solitamente usata piuttosto per la tv.
Ma questa pratica sta cominciando a farsi strada soprattutto tra i grandi franchise che hanno bisogno di più di una testa per ideare interi, complessi universi.