Ricky Martin rischia 50 anni di carcere: è accusato di molestie dal nipote 21enne
Ricky Martin deve fare i conti con pesantissime accuse che potrebbero costargli fino a 50 anni di carcere. Si parlerebbe di violenze domestiche e incesto. A muoverle, Dennis Yadiel Sanchez Martin, il nipote 21enne del re del pop latino, figlio della sorella Vanessa. Secondo il ragazzo, lo zio non avrebbe accettato la fine di una relazione segreta durata sette mesi.
La pop star avrebbe tempestato di telefonate l’ex e sarebbe stato sorpreso in tre occasioni sotto la sua casa. Il 50enne, che dal 2017 è sposato con l’artista siriano-svedese Jwan Josef, ha rigettato le accuse bollandole come “menzogne”. Intanto l’ordine restrittivo è arrivato. Le leggi portoricane sono molto severe in materia e se le accuse dovessero rivelarsi fondate, la star potrebbe trovarsi a dover scontare una pena lunghissima, fino a 50 anni di carcere.
In difesa del cantante si è schierato suo fratello, Eric, secondo il quale il nipote, presunta vittima degli abusi, soffrirebbe di disturbi mentali. “Se qualcuno ha visto il mio caro nipote che manca da tempo dalla famiglia, questo è un messaggio per lui”, ha raccontato Eric Martin. “La sua famiglia lo ama, che abbia problemi mentali è un altro discorso, abbiamo combattuto per tutta la vita con questo problema. Sono stanco di tacere”.
Ricky Martin avrebbe portato avanti con il nipote una relazione di 7 mesi, al termine della quale avrebbe insistito per mantenere un contatto con lui fino al punto di appostarsi davanti a casa sua in più occasioni. Anche l’avvocato del cantante ha ribadito la tesi dell’instabilità mentale del giovane accusatore: “Purtroppo la persona che ha fatto queste affermazioni sta lottando contro la sua salute mentale. Ricky Martin, ovviamente, non è mai stato coinvolto in qualsiasi tipo di relazione sessuale o romantica con suo nipote”, ha chiarito il legale. “L’idea non solo è falsa, è disgustosa. Speriamo tutti che quest’uomo riceva l’aiuto di cui ha così urgente bisogno, ma soprattutto non vediamo l’ora che questo terribile cado venga archiviato non appena un giudice potrà giudicare i fatti”.