Fumata bianca al Piccolo Teatro di Milano: il nuovo direttore è Claudio Longhi
L'impasse legata ai veti incrociati si è risolta grazie all'allargamento del CdA voluto da Beppe Sala, superando così l'opposizione dei rappresentanti della Regione. L'assessore lombardo Galli: "Auguri a tutti, ma non al Sindaco: ha sbagliato"
Piccolo Teatro di Milano: il nuovo direttore è Claudio Longhi
Si chiude la lunga disputa legata alla nomina del successore di Sergio Escobar: il CdA del Piccolo Teatro di Milano ha scelto Claudio Longhi, bolognese classe ’66 che arriva dalla direzione di ERT (Emilia Romagna Teatri). Proprio per senso di responsabilità nei confronti dell’ente emiliano, messo a dura prova dal Covid-19 come tutti i teatri, lo scorso luglio Longhi aveva declinato la prima proposta di assumere la guida del Teatro che fu di Paolo Grassi e Giorgio Strehler.
Nella tornata decisiva, sul suo nome c’è stato un nuovo scontro interno al CdA del Piccolo, con l’opposizione dei rappresentanti della Regione Lombardia: Angelo Crespi si è astenuto, mentre Emanuela Carcano ha votato contro. E’ stato quindi decisivo il voto dei due nuovi membri del CdA, fortemente voluti dal Comune di Milano proprio per superare l’impasse legato all’ostruzionismo della Lega in questo passaggio: l’ex ministro Lorenzo Ornaghi e la presidente di TeatriXMilano Mimma Guastoni hanno sostenuto l’ex allievo di Luca Ronconi.
Critico il commento di Stefano Bruno Galli, assessore alla Cultura di Regione Lombardia, che in una intervista a Repubblica respinge le accuse di ostruzionismo (“abbiamo fatto saltare solo due CdA”) e rivolge “auguri a tutti, ma non a Sala. Ha sbagliato”.