Sanremo, il Tar della Liguria: “Illegittimo l’affidamento diretto del Festival alla Rai, serve una gara”
Sanremo, Tar Liguria: “Illegittimo l’affidamento diretto del Festival alla Rai”
Il Tar della Liguria ha stabilito che l’affidamento diretto alla Rai da parte del comune di Sanremo dell’organizzazione del Festival è illegittima.
L’edizione 2025 della kermesse musicale, tuttavia, è salva: la sentenza, infatti, ha escluso la prossima edizione mentre, per il futuro, ha stabilito che il Comune di Sanremo dovrà procedere mediante pubblica gara, aperta agli operatori del settore interessati.
“Risulterebbe evidentemente sproporzionato e irragionevole incidere sull’edizione del Festival già svolta e sull’edizione che si svolgerà tra pochi mesi” precisano i giudici del Tar.
Notizia appena arrivata. Il TAR per la Liguria ha dichiarato illegittimo l’ affidamento diretto alla Rai da parte del Comune di Sanremo. L’edizione 2025 è salva, poi sarà necessario indire una gara. Qui si riscrive la storia. 😂 #Sanremo2025 pic.twitter.com/rTotgL7Oef
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) December 5, 2024
A presentare ricorso contro il Comune di Sanremo e la Rai riguardo alla concessione dell’uso in esclusiva del marchio “Festival della Canzone Italiana è stata l’etichetta discografica JE, il cui managing director è Sergio Cerruti, presidente di Afi (Associazione Fonografici Italiani).
La Rai, dal canto suo, si era difesa affermando: “che l’inscindibile legame esistente tra il Marchio e il format di Rai impedirebbe al Comune di concedere l’uso in esclusiva del Marchio a soggetti che abbiano elaborato un format alternativo a quello di Rai. Non potrebbe, quindi, avere luogo una procedura di evidenza pubblica per l’individuazione di un operatore cui concedere l’uso in esclusiva del Marchio, perché detto operatore non potrebbe che essere la stessa RAI”.
Una difesa che non è stata accolta dal Tar della Liguria perché “il marchio, per definizione, è il segno distintivo dei prodotti o dei servizi dell’impresa, ossia è un segno che identifica un prodotto o un servizio al fine di differenziarlo da altri prodotti o servizi (simili) offerti dai concorrenti. Identificare, come propone RAI, il Marchio con il mero titolo di un format di cui, per tutte le componenti diverse dal titolo, sarebbe titolare RAI è fuorviante”.