“Entrate negli asili e uccidete i bambini bianchi”: il rapper Nick Conrad convocato a processo
"Entrate negli asili nido e uccidete i bebè bianchi. Acchiappateli e poi impiccate i loro genitori", canta il rapper parigino nel suo ultimo brano
Il rapper francese Nick Conrad è stato convocato a processo il 9 gennaio per “incitamento all’odio razziale”, dopo la frase scioccante “Impiccate i bambini bianchi” contenuta nel suo ultimo brano.
Conrad è stato interrogato dai giudici sabato 29 settembre ed è stato rimesso in libertà. Al processo il rapper parigino rischia fino a 5 anni di carcere e 45mila euro di multa.
La videoclip in cui si sente intonare la frase dall’artista è stato rimossa da YouTube e da tutto il web dopo la richiesta del ministro dell’Interno francese Gérard Collomb.
Nel video musicale si vedeva un uomo bianco colpito da un proiettile alla schiena.
“Entrate negli asili nido e uccidete i bebè bianchi. Acchiappateli e poi impiccate i loro genitori”, dice Conrad nella canzone.
E nel ritornello si sente: “Appendeteli tutti, appendete i bianchi. Nessuna pietà, muoiano tutti insieme, dai l’esempio, torturali in gruppo”.
“Je rentre dans des crèches, je tue des bébés blancs, Attrapez-les vite et pendez leurs parents” recita il verso in lingua originale, nel suo ultimo brano “Pendez les blancs”, “Impiccate i bianchi”.
Il rapper francese si è difeso in un’intervista rilasciata alla radio RTL dichiarando di non essere razzista e ha aggiunto che il testo non voleva in alcun modo incitare alla violenza.
Contro il rapper si è scagliata anche la Licra, la Lega contro il razzismo e l’antisemitismo: “La libertà di creazione artistica non equivale alla libertà di incitare all’impiccagione dei bianchi per il colore della loro pelle”.
Matteo Salvini commenta la frase del rapper contro i bambini bianchi
Anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha commentato la vicenda con un tweet: “Roba da matti. Dicono che è libertà culturale, a me pare solo una schifezza”.
Il caso del rapper francese ha avuto un impatto anche nel Regno Unito, dove un altro Nick Conrad, un presentatore della Bbc omonimo dell’artista parigino, è stato oggetto di “minacce di morte” in francese sui social network.