Paola Turci: “Ho subito molestie a 13 anni”
"Sono dell'idea che chi canta, chi scrive, scrive di se stesso e quindi racconta quello che ha vissuto"
“Avevo 13 anni. Se tornassi indietro e sapessi di poter andare in un centro antiviolenza, in un posto dove mi ascoltano, mi proteggono e mi difendono, ci andrei subito”.
A parlare è Paola Turci, ospite del programma “Belve”, che andrà in onda su Nove venerdì 28 novembre alle 22.45.
La cantautrice romana ha parlato di un terribile episodio che riguarda la sua infanzia. Una molestia, richiamata anche nel testo di una sua celebre canzone, “Fiori di giardino”.
Il testo parla appunto di un abuso sessuale, usando la metafora di un fiore colto in modo “incauto”.
Proprio nel periodo in cui usciva il brano, Paola Turci stava facendo analisi per elaborare quella vicenda: “Ho tirato fuori quello che avevo sepolto negli anni, insomma. E quella storia mi riguarda. Sono dell’idea che chi canta, chi scrive, scrive di se stesso e quindi racconta quello che ha vissuto”.
All’epoca dei fatti la cantante aveva appena 13 anni. Il tempo non ha lenito le ferite, e la Turci oggi non ha intenzione di perdonare il suo molestatore: “Perdono chi non si è accorto, è assolutamente innocente. Chi ha compiuto il gesto, no. Ho incontrato questa persona nel tempo. Poi, è morta perché era già grande. Non mi ha mai detto niente anche da parte di chi commette la molestia, c’è la rimozione”.
Nel corso dell’intervista, la cantautrice romana ha parlato anche di alcune voci sul suo conto: “Dicono di me che sono lesbica e non è vero, ma non mi dispiace”.
Paola Turci sarà tra i cantanti in gara nella prossima edizione del Festival di Sanremo, che comincerà il 5 febbraio 2019.
Il brano che presenterà la Turci si intitola “L’ultimo ostacolo”. La cantautrice se la vedrà con altri big della musica italiana come Daniele Silvestri, Arisa, Patty Pravo, Loredana Bertè e i Negrita.
Qui la lista completa degli artisti che prenderanno parte al prossimo Festival di Sanremo.