Il New York Times si chiede se i Maneskin possono conquistare il mondo
"Possono essere una rara storia di successo a lungo termine dell'Eurovision"
A tre settimane dal trionfo all’Eurovision 2021, il successo dei Maneskin è stato coronato anche dalle classifiche internazionali. Alla rockband italiana è dedicato un articolo del New York Times, pubblicato oggi e firmato da Elisabetta Povoledo. Secondo il quotidiano statunitense, il gruppo potrebbe raggiungere il difficile obiettivo di diventare un “successo a lungo termine” dell’Eurovision.
“Quando il gruppo rock dei Maneskin ha vinto l’Eurovision Song Contest di quest’anno, era poco conosciuto fuori dall’Italia”, si legge nell’articolo. “Poi la competizione ha catapultato la band davanti a 180 milioni di spettatori e ha portato la loro canzone vincitrice “Zitti e Buoni”, nella top 10 globale di Spotify, un’assoluta novità per una band italiana”.
Maneskin, the Italian rock band that won Eurovision, has found fans around the world since its powerhouse performance at the competition in May.
The band hopes to become something rare: a long-term Eurovision success story.https://t.co/ikZwEqGUx8 pic.twitter.com/CauDWI0Vsw
— The New York Times (@nytimes) June 16, 2021
“A partire da mercoledì, la canzone è stata trasmessa in streaming su Spotify più di 100 milioni di volte. Con quasi 18 milioni di ascoltatori nell’ultimo mese, nello stesso periodo i Maneskin hanno ottenuto risultati migliori sul servizio di streaming rispetto ai Foo Fighters o ai Kings of Leon”.
“Gli spettacoli dell’Eurovision in genere scompaiono dai riflettori non appena la competizione si conclude”, prosegue l’articolo. “tuttavia i membri di Maneskin sperano di sfruttare la loro fama e l’interesse internazionale appena conquistato per diventare una rara storia di successo dell’Eurovision a lungo termine”.
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