Il ritorno di Liberato: il rapper misterioso annuncia un concerto a Roma
L'evento, "Roma Liberata", è previsto per il 22 giugno 2019. Sconosciuta la location
Liberato concerto Roma | Roma Liberata | 22 giugno 2019 | Chi è
Liberato concerto Roma – Liberato, il misterioso rapper napoletano, torna a far parlare di sé. E lo fa a sorpresa, annunciando un concerto a Roma per il 22 giugno 2019.
I fan di Liberato si chiedevano da tempo che fine avesse fatto.
Il cantante dall’identità sconosciuta infatti aveva fatto perdere le sue tracce da diversi mesi, dopo l’ultima esibizione a luglio 2018 al Viva Festival, in Puglia.
Il rapper ha annunciato l’evento del 22 giugno con un post sui suoi profili Facebook e Instagram: un’immagine su sfondo nero con la data, il titolo del concerto e una rosa bianca.
L’evento si chiama “Roma Liberata”. La location al momento rimane top secret.
Sotto il post è presente un link che rimanda al sito TicketOne, dal quale è possibile acquistare i biglietti al costo di 20 euro (più 1,50 euro di commissioni).
Neppure da TicketOne è possibile risalire al luogo del concerto: non è presente né una mappa né ulteriori indicazioni, soltanto il nome “Roma Liberata”.
Rispetto agli ultimi concerti del misterioso Liberato, questo di Roma è a pagamento.
Una novità, a differenza di altri, come quelli tenuti recentemente a Napoli e Milano, per i quali non era necessario possedere un biglietto.
Il 9 maggio 2018 Liberato si è esibito sul lungomare di Napoli per un concerto-evento al quale hanno partecipato circa 20mila spettatori.
Liberato | Concerto Roma | Chi è
Di lui non si sa nulla. Se non che è di Napoli, che canta nel suo dialetto e che in breve tempo è diventato un vero e proprio caso mediatico.
Il primo grande successo di Liberato è 9 maggio, il secondo si intitola Tu t’e scurdat’ e’ me.
Entrambi i video sono stati girati dal regista Francesco Lettieri, che ha girato i video di molti dei nuovi cantautori italiani, da Calcutta ai The Giornalisti.
Sul cantante misterioso è intervenuto anche lo scrittore napoletano Roberto Saviano, che sulla sua pagina Facebook ha scritto: “Liberato, un altro mistero napoletano.
Non m’importa chi sia, ma da giorni mi inietto nei timpani come un tossico Nove Maggio e Tu t’e scurdat’ ‘e me.
C’è qualcosa di nuovo e da cui non si torna indietro nella sua musica. Una sorta di evoluzione della traccia neomelodica che si fonde col rap napoletano”.