“Keith Flint era depresso per la rottura con la moglie e la vendita della casa”
La notizie è stata riportata dal quotidiano britannico The Sun
Lunedì 4 marzo 2019 il cantante dei The Prodigy Keith Flint è stato trovato morto nella sua casa di Dunmow, nella conte di Essex.
Il frontman della famosa band aveva 49 anni. La notizia ha sconvolto i fan e il mondo della musica.
Sono stati proprio i The Prodigy, sul loro account Instagram, a rivelare che si è trattato di un suicidio. “La notizia è vera – ha scritto Liam Howlett, uno dei membri del gruppo – e non possiamo credere che lo stiamo annunciando davvero, ma nostro fratello Keith si è suicidato questo weekend. Siamo sconvolti e fott******** arrabbiati, confusi e col cuore spezzato. Riposa in pace fratello”.
Finora, però, non erano ancora emerse le ragioni che hanno spinto Flint a togliersi la vita. Ragioni che, secondo quanto scrive il quotidiano britannico The Sun, sarebbero da rintracciare nella rottura tra il cantante e la moglie giapponese Mayumi Kai.
Era stata proprio la relazione con la moglie, infatti, a far uscire il cantante dei Prodigy dal tunnel dell’alcol e degli stupefacenti. Ma, appunto, la crisi coniugale avrebbe gettato nuovamente Flint nella depressione, spingendolo a ricadere nei vecchi vizi.
Sarebbe stata proprio la moglie, inoltre, a chiedere a Flint di mettere in vendita la casa nella contea di Essex, proprio quella dove il cantante è stato trovato morto.
Un luogo molto caro al frontman dei Prodigy, che vi si era rifugiato negli ultimi anni per trascorrere una vita ritirata.
Una circostanza ulteriore che avrebbe contribuito a gettare Flint nella prostrazione e a spingerlo al suicidio.
I Prodigy sono stati un gruppo simbolo della musica elettronica, mischiando all’interno del genere anche punk e rock e creando un sottogenere che li ha resi famosi in tutto il mondo.