“La diva comunista che cantava alla libertà sessuale”: l’addio del giornale spagnolo a Raffaella Carrà
Morte Raffaella Carrà, l’omaggio alla showgirl italiana su El Periodico
“La diva comunista che cantava alla libertà sessuale”: è il ritratto che il quotidiano spagnolo El Periodico fece nel 2020 della cantante e showgirl italiana e che è tornato virale sui social dopo la morte dell’artista, avvenuta nella giornata di lunedì 5 luglio 2021.
Nell’articolo scritto nel settembre 2020, infatti, il quotidiano spagnolo celebrava la Carrà, assai popolare anche in Spagna dove ha lavorato per diversi anni, come una diva in grado di “celebrare una sessualità libera, festosa e traboccante”.
Il giornale catalano, inoltre, sottolineava come la showgirl italiana sia stata una delle poche personalità del mondo dello spettacolo a rivelare, nel lontano 1977, ovvero quando nessuno ne parlava, di aver votato sempre per il comunismo.
“Mentre le sue colleghe del settore continuavano ad innalzare la testa al tormento dell’amore, lei cantava lo stesso alla masturbazione femminile” scrive El Periodico sottolineando la differenza tra Raffaella Carrà e tutte le altre showgirl.
Secondo il giornale catalano, inoltre, la showgirl italiana aveva fornito una visione ben definita della donna, quando ancora non si parlava di femminismo. Non solo, la Carrà, sottolinea El Periodico, è stata tra le prime a pretendere di essere pagata così come i suoi colleghi maschi nel momento in cui i suoi programmi totalizzavano ascolti ben superiori a quelli condotti dai presentatori uomini.