Commissario Montalbano: le anticipazioni dei nuovi episodi della serie di Rai 1
Montalbano 2019 anticipazioni | Nuovi episodi | Trama
MONTALBANO 2019 ANTICIPAZIONI – C’è grande attesa nel pubblico italiano per il ritorno in tv del Commissario Montalbano, la serie tv di Rai 1 con Luca Zingaretti ispirata ai romanzi dello scrittore siciliano Andrea Camilleri.
Per due lunedì consecutivi, l’11 e il 18 febbraio 2019, in prima serata su Rai 1 vanno in onda due nuovi episodi della fiction, arrivata ormai alla sua 13esima stagione. Quest’anno cade anche il ventesimo anniversario di Montalbano: era il 6 maggio 1999, infatti, quando le storie del commissariato di Vigata sbarcavano in tv, precisamente su Rai 2.
Da allora è stato un susseguirsi di successi e numeri altissimi negli ascolti televisivi. Nel 2017, ad esempio, l’episodio “Come voleva la prassi” ha raggiunto un picco del 44% di share, numeri secondi solo al Festival di Sanremo.
Montalbano 2019 anticipazioni | I temi al centro delle puntate
I due nuovi episodi del Commissario Montalbano si intitolano, rispettivamente, “L’altro capo del filo” e “Un diario del ’43“. Sono stati girati nella primavera del 2018 dal regista Alberto Sironi e faranno parlare molto di sé soprattutto per gli argomenti trattati.
Una delle più grandi novità della nuova stagione, infatti, è il tema al centro delle due puntate, decisamente di attualità: quello della migrazione, intesa sia verso il nostro Paese, sia degli italiani verso il resto del mondo.
La prima delle due puntate, quella prevista per l’11 febbraio, tratta il tema degli sbarchi dei migranti nella cittadina di Vigata (che, ricordiamo, è immaginaria). La cosa ha provocato non pochi grattacapi ai vertici della Rai e al governo, il cui punto di vista sulla questione immigrazione è opposto rispetto alla linea promossa dalla fiction.
Ma cosa succederà nei due nuovi episodi del Commissario Montalbano? Ecco alcune anticipazioni.
Montalbano 2019 anticipazioni | L’altro capo del filo (11 febbraio 2019)
La dodicesima stagione, sempre in onda su Rai 1, si era conclusa con i preparativi del matrimonio tra il commissario e la compagna Livia (Sonia Bergamasco). Il pubblico adesso attende soltanto il momento in cui le tanto auspicate nozze verranno celebrate. Ma non mancheranno, ovviamente, contrattempi.
Alcune scene del primo episodio della fiction, tratto dall’omonimo libro di Camilleri, sono ambientate singolarmente in Friuli Venezia-Giulia, nella cittadina immaginaria di Bellosguardo, dove Salvo Montalbano si trova per volere di Livia, che lo ha invitato alla festa per il rinnovo della promessa di matrimonio di due suoi amici. Una cerimonia che fa riflettere il commissario anche sulle sue imminenti nozze con la compagna.
Nel frattempo, però, dalla Sicilia arriva un nuovo caso per Montalbano: l’omicidio di Elena, una sarta molto apprezzata per i suoi modi cordiali. La sua morte viene collegata ai numerosi sbarchi di migranti in corso a Vigata.
Tutto il commissariato infatti è impegnato in turni notturni per permettere ai migranti di sbarcare ordinatamente e in sicurezza. Lo stesso Montalbano, in alcune scene, salirà a bordo delle imbarcazioni che portano i migranti sulle coste siciliane. Proprio quando va a Bellosguardo, però, il Commissario avrà l’intuizione giusta per scoprire il vero colpevole della vicenda.
Altro tema dell’episodio è l’assenza del dottor Pasquano, il medico legale che ha sempre affiancato Montalbano nelle indagini, sostituito da una collega. È il preludio a una notizia nefasta che arriverà nel secondo episodio della stagione…
Montalbano 2019 anticipazioni | Un diario del ’43 (18 febbraio 2019)
Nel secondo dei due episodi, “Un diario del ’43”, tratto da due racconti di Camilleri (Il diario del ’43 e Being Here), Montalbano entrerà in possesso di un diario, trovato sepolto nella sabbia dal preside Burgio. La data incisa sul libricino è il 1943 e il suo contenuto è a dir poco spiazzante: qualcuno, mentre si combatteva la seconda guerra mondiale, aveva scoperto qualcosa di terribile e aveva tramandato le informazioni in un piccolo diario.
A scrivere era stato un giovane fanatico fascista 15 anni, un certo Carlo Colussi, che raccontava di un attentato contro gli americani sbarcati in Sicilia. Il commissario dovrà dunque indagare per capire se l’attentato si sia verificato davvero, o se sia rimasto solo un proposito.
Nel corso della puntata, inoltre, si scoprirà che l’autore del diario è poi emigrato in America. Torna dunque il tema delle migrazioni, questa volta dall’Italia verso un altro paese.
La storia si intreccia con quella di un 90enne, John Zuck, vigatese di nascita che durante la guerra fu fatto prigioniero dagli americani. Con la morte dei genitori in un incidente stradale, l’uomo decise di restare negli Stati uniti. Una volta tornato a Vigata, però, scopre il suo nome inserito erroneamente sulla lapide dei caduti in guerra e chiede aiuto a Montalbano.
Il giorno dopo, un altro novantenne, Angelino Todaro, uno dei più ricchi imprenditori della città, viene trovato morto. Montalbano sarà dunque chiamato a indagare sulle tre storie, che si riveleranno sorprendentemente collegate tra loro.
L’episodio, inoltre, è un omaggio all’attore Marcello Perracchio, morto nel luglio 2017 a 79 anni. Nella fiction, Perracchio interpretava il dottor Pasquano, il medico legale che tante volte ha affiancato Montalbano nelle indagini.
Nel corso della puntata, Montalbano si recherà nella casa di Pasquano e seguirà il corteo funebre per il medico fino al cimitero monumentale di Scicli, dove il dottore verrà poi seppellito. La produzione, su richiesta dello stesso Zingaretti, ha deciso infatti di celebrare la morte del dottore e di non sostituirlo con un altro attore.