Michelle Hunziker: “Mio padre un alcolizzato, quando beveva spaccava tutto. 5 anni di inferno dopo Eros”
La conduttrice, in un'intervista a Tv2000, ha parlato della sua difficile infanzia, della setta che le rovinò la vita per 5 anni e della sua successiva rinascita
“Quando mio padre beveva spaccava tutto. Poi quando i miei genitori si sono separati, aspettavo che mio padre mi venisse a prendere; lui mi dava appuntamento ma poiché l’alcol purtroppo ti annebbia tutto, si dimenticava. Allora io stavo ore e ore con lo zaino ad aspettare che tornasse papà, e lo difendevo contro tutti. Mia mamma mi diceva: ‘Tuo padre non ce la fa, è alcolizzato’. Io non lo volevo ammettere e mi sono sempre più arrabbiata con lui, perché pensavo che lui amasse l’alcol più di me”.
A parlare è Michelle Hunziker in un’intervista a Tv200o che andrò in onda martedì 23 ottobre.
La showgirl, che ha da poco lasciato la conduzione di Striscia la Notizia (qui vi spieghiamo il motivo per cui l’ha fatto), ha rivelato la sua difficile infanzia e il rapporto con un padre che beveva.
“Mia mamma lavorava per anche per mio padre, che tra l’altro era uno di quegli alcolizzati che non ammettono di esserlo, quindi è peggio. Un uomo meraviglioso, un’anima stupenda; però nel momento in cui iniziava a bere cambiava carattere e diventava aggressivo”.
La Hunziker ha parlato anche del periodo successivo alla prima crisi col suo ex marito Eros Ramazzotti, quando fu “sedotta” da una setta che la spinse ad allontanarsi da tutti i suoi affetti.
“Dopo cinque anni con Eros arriva una piccola crisi. Io inizio a perdere i capelli e non capisco il perché, mi sono fatta vedere da tutti i più grandi professionisti. Ed ecco che arriva una donna, anche fisicamente molto bella, molto accogliente, piccolina, profumava di buono, era bionda, sempre sorridente; quella è stata la vera trappola perché vedo una che è sempre gioiosa, che mi abbraccia, che mi coccola e mi accoglie con tutti i miei problemi”.
“Tra l’altro è stato proprio il mio ex marito a farmela conoscere; pensa il destino, che roba. Loro cosa fanno? È come se ti abbracciassero, ti dessero questo amore totale e poi quando tu sei già bello cotto, quando sei convinto che sei l’eletto d’amore, loro iniziano a parlarti di Dio, a dirti che questo è un cammino spirituale, che tu sei una persona speciale. E lì ti hanno incastrato e iniziano a esercitare il controllo su di te”.
Grazie alla figlia Aurora e al nuovo compagno Tomaso Trussardi, però, la conduttrice è riuscita a ritrovare la serenità.
“Tomaso per me, oltre a essere un grandissimo amore, rappresenta la stabilità. La stabilità è importante nella vita, è importante rendersi conto che hai trovato una persona con la quale vuoi camminare. Ovviamente non è sempre una passeggiata a ciel sereno. Io dico sempre: riuscire a realizzarsi nel lavoro è molto bello, ma il vero successo è nella vita privata con tuo marito, con la tua famiglia. Pensare di avere accanto una persona che mi ama così tanto e io amo così tanto mi da un senso di stabilità e questo è tutto per me”.