Mauro Corona, chi è l’ospite fisso della Berlinguer a Cartabianca
Tutto quello che c'è da sapere sullo scrittore alpinista che ama provocare dibattiti in televisione
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Con il suo stile anticonformista, Mauro Corona è diventato ormai famoso per i dibattiti che scatena a ogni puntata di #cartabianca, il programma di Bianca Berlinguer in onda su Rai 3. Scrittore, scultore e alpinista italiano, dalla passione per la montagna è diventato un opinionista molto seguito.
Corona ha 68 anni e nasce nella provincia di Pordenone. Il filo rosso tra i suoi tanti mestieri è la natura. Lavorando il legno come scultore si fa conoscere a livello europeo. Scalando le maggiori pareti di roccia in Italia e all’estero, diventa un alpinista di rilievo.
È anche un autore da 4,5 milioni di copie, i suoi 27 libri sul rapporto tra uomo e ambiente sono venduti in tutto il mondo.
La vita privata di Mauro Corona
Al momento l’alpinista vive a Erto, un paesino in Friuli-Venezia Giulia, che dopo il disastro del Vajont del 1963 conta solamente 371 abitanti.
Si definisce “uno zingaro, uno a cui non piace stare al chiuso” perché è nato per strada e fin da bambino faceva una vita da ambulante insieme ai due genitori, Domenico “Mene” Corona e Lucia “Thia” Filippin.
Ha una moglie e quattro figli. Tutti laureati: Psicologia, Tecnologia delle comunicazioni, Filosofia e Accademia di Brera, ma tutti rimasti a vivere tra i boschi.
Sul sesso ha spesso fatto dichiarazioni choc, raccontando pubblicamente di tradire la moglie perché “la fedeltà è una cosa superata” e confessando l’uso di viagra. Corona non conta sulla quantità: lo scrittore parla di 24 volte all’anno, ma sempre con persone diverse.
I dibattiti controversi
Nelle sue apparizioni in televisione, e soprattutto durante la trasmissione di Bianca Berlinguer, solleva polemiche divisive. Nella puntata di Carta Bianca del 20 novembre 2018 ha detto senza mezzi termini “Ho preso psicofarmaci con birra e vino e, guarda caso, sono aumentati di potere e mi hanno fatto bene”.
Per questo episodio Mauro Corona ha ricevuto forti critiche da Michele Anzaldi, deputato del Partito democratico e segretario della Commissione di vigilanza Rai, che parla di un “imbarazzante episodio di disinformazione”.
Essendo diventato ormai un influencer, le sue opinioni infiammano i social. Come quando prima delle elezioni politiche 2018 in Italia ha espresso la sua volontà di non voto al programma La Zanzara.
O ancora, quando non ha nascosto la reazione violenta a tre delinquenti che avevano tentato di entrare in casa sua. L’intellettuale era pronto ad “ammazzarli con l’ascia”.
Lo scrittore è conosciuto per vere e proprie litigate in diretta: il 21 giugno 2017 si è scontrato con il giornalista Andrea Purgatori a L’Aria che tira su La7. Discutendo dell’abusivismo edilizio e in particolare di Amatrice, i toni del dibattito sono degenerati fino agli insulti.
Mauro Corona e la politica
Anche per quanto riguarda i personaggi politici Corona non ha peli sulla lingua. “Renzi andrebbe arrestato” è stata una delle sue frasi più forti contro l’ex premier. La causa? La soppressione del corpo forestale dello Stato.
Scherzando l’alpinista ha spesso detto di voler fondare un partito. Pur rimanendo di sinistra, confessa di essere vicino a Salvini su alcuni temi come “la leggittima difesa, la legge Fornero o le puttane”.
Con l’endorsement nei confronti del leader del Carroccio, Mauro Corona non ha paura di essere boicottato dal suo pubblico, l’importante secondo lui è che “la politica, a destra e a sinistra, parli degli scrittori e della natura”.