Matilda De Angelis: “Per due anni non sono uscita di casa, non sopportavo più la mia faccia nelle foto”

L'attrice, protagonista del film "La vita da grandi", si racconta tra pubblico e privato
Protagonista del film di Greta Scarano, La vita da grandi, l’attrice Matilda De Angelis si racconta in un’intervista al Corriere della Sera nella quale rivela di essere “diventata grande a sette anni quando i miei genitori si sono separati”. L’interprete, che si è definita “quasi una ragazzaccia, un po’ secchiona e un po’ anarchica”, ha raccontato come la nascita del fratello abbia iniziato a cambiare la sua infanzia: “Mi sono sempre sentita responsabile per lui, e contemporaneamente mi sentivo invisibile”.
Poi, la separazione dei genitori quando aveva 7 anni, e l’arrivo dell’adolescenza che l’ha portata “fuori casa” insieme alla band in cui cantava: “A sedici anni andavo in giro in tour, sono state le prime volte in cui dormivo fuori casa”. Da bambina, rivela, era “tutta d’un pezzo”, un modo per esternare “il terremoto che stavo vivendo. La mia, come un po’ tutte, è una famiglia che ha attraversato delle difficoltà, senza però farmi mancare nulla”.
Spesso ha desiderato di sfuggire alla notorietà: “Lo faccio quando ho bisogno di schermarmi, di non sentirmi triste per un paio di mesi, sforzandomi anche a uscire per incontrare le persone dal vivo. Una volta per due anni non sono riuscita quasi a uscire di casa. Non volevo più essere ripresa, non volevo che nessuno ritoccasse la mia immagine, non sopportavo più la mia faccia nelle foto e nei video”. La notorietà, tuttavia, non l’ha per nulla cambiata né tantomeno allontanata dai suoi amici: “Sono quelli di sempre, Ho gli stessi amici del liceo, quando torno a Bologna frequento pure gli stessi posti”.