Massimo Boldi: “Teo Teocoli un prepotente, litigavamo spesso. Credeva di essere migliore di Celentano”
Massimo Boldi: “Teo Teocoli un prepotente, litigavamo spesso”
Dal rapporto travagliato con Teo Teocoli a quello con Christian De Sica fino agli esordi e alla carriera cinematografica: Massimo Boldi si racconta in un’intervista al Corriere della Sera.
“Ho avuto una carriera di grande successo, ancora oggi la gente mi ferma ovunque, mi osanna. Mi spiace per gli anni che passano. Vengono fuori gli acciacchi, cambiano il ritmo e lo stile di vita” afferma l’attore.
Massimo Boldi, poi, racconta l’amicizia con Silvio Berlusconi raccontando quando il Cavaliere lo “perdonò” per aver violato l’esclusiva Mediaset partecipando a Fantastico 8: “Preoccupatissimo, andai da Berlusconi a via dell’Anima. Dopo sei ore di anticamera mi ricevette. ‘Perdonami, ho fatto una cazzata’. ‘Sai quante ne ho fatte io?’. E mi condonò il debito. Silvio era generoso, un vero amico”.
L’attore, invece, smentisce di aver mai litigato con Christian De Sica: “Non è vero, chi lo dice mente. Come fai a litigare con Christian? Impossibile. Può avere un momento d’ira, poi passa. Gli voglio bene. Non ci siamo mai mandati a quel paese. Le nostre famiglie si frequentano. Ci diamo appuntamento ogni 5 gennaio per festeggiare il suo compleanno”.
Diverso il rapporto con Teo Teocoli: “Teo era un cazzone. Christian De Sica invece è un signore vero, un gentleman”. Teo Teocoli, secondo Boldi, era affetto da quella che lui chiama la “sindrome di Celentano”.
“Gli faceva pure da controfigura, in fondo si credeva meglio di lui. Prepotente. Spesso litigavamo. In camerino volavano poltrone, sedie e scarpe. Poi salivamo sul palco ed era tutto dimenticato”.
Sui rapporti interrotti proprio da Teocoli e Celentano, Massimo Boldi afferma: “Saranno vent’anni che non ci vediamo. Devi andare a Galbiate, suonare il campanello… è dura. Adriano non ha più voglia. Tanti, per rimanere giovani, non vogliono vedere il presente”.