“Non canto canzoni né di destra né di sinistra”: Laura Pausini risponde alle polemiche dopo il rifiuto di intonare “Bella ciao”
Laura Pausini risponde alle polemiche dopo il rifiuto di intonare “Bella ciao”
“Non canto canzoni né di destra né di sinistra”: così Laura Pausini si difende dalle polemiche che l’hanno travolta in seguito al rifiuto, andato in scena in una tv spagnola, di intonare “Bella ciao”.
“È una canzone molto politica e io non voglio cantare canzoni politiche” aveva dichiarato in onda la cantante italiana dopo la richiesta arrivata dal conduttore di El Hormiguero, Pablo Motos, come parte di un gioco musicale in cui i concorrenti dovevano cantare un brano che contenesse il termine Corazon.
Travolta dalle critiche, Laura Pausini è tornata sull’argomento sul suo profilo Twitter. Rispondendo a un quotidiano spagnolo, infatti, la cantante ha scritto: “Non canto canzoni politiche né di destra né di sinistra. Ciò che penso della vita lo canto da ormai 30 anni. Che il fascismo sia una vergogna assoluta mi sembra ovvio per tutti. Non voglio che nessuno mi utilizzi per la propaganda politica. Non inventino ciò che non sono”.
No canto canciones politicas ni de derecha y ni de izquierda.
Lo que pienso de la vida lo canto desde hace 30 años.
Que el fascismo sea una verguenza absoluta me parece obvio para todos. No quiero que nadie me use para propaganda politica.
No se inventen lo que no soy.— Laura Pausini (@LauraPausini) September 13, 2022
La scelta della Pausini di non intonare “Bella ciao” ha provocato numerose reazioni politiche, tra chi ha criticato l’interprete e chi l’ha difesa, e numerose polemiche sui social con il nome della cantante che è finito in poche ore in tendenza su Twitter.