La casa di Jack, il nuovo film di Lars von Trier vietato ai minori di 18 anni, arriva in Italia con una versione censurata
La versione originale, molto più cruenta, dura due ore e mezza.
LA CASA DI JACK FILM – In lingua originale è intitolato The House That Jack Built, in Italia invece lo conosciamo come La casa di Jack e, nelle nostre sale, arriverà con una versione censurata.
Ebbene sì: giovedì 28 febbraio 2019 il nuovo film di Lars von Trier ci verrà somministrato con un’altra salsa, più ridotta e (forse) meno cruenta dell’originale. Quello che non cambia tra la versione italiana e quella made by Lars von Trier (della durata di due ore e mezza) è il vietato ai minori di 18 anni.
L’ultima opera del regista danese è un thriller che si avvale di scene cruente per descrivere il disturbo di Jack, serial killer che realizza i propri crimini con un tocco filosofico-artistico.
Il film è stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2018 ed è definito dal suo stesso regista come il “film più brutale che abbia mai realizzato”.
La casa di Jack film | La trama
Lars von Trier ci porta negli Stati Uniti degli anni ’70 al cospetto di Jack, un ingegnere psicopatico che vorrebbe diventare un architetto e, nel mezzo delle sue ambizioni, ci colloca degli omicidi.
Il fattore scatenante è una donna, che Jack ammazza dopo averla soccorsa per strada. Quello è soltanto il primo di diversi omicidi che il protagonista – interpretato da un ambiguo Matt Dillon – commetterà perché convinto di dover proseguire su quella strada ossessiva e deleteria per raggiungere la perfezione.
Nei suoi omicidi, Jack vede un’opera d’arte, motivo per il quale ha bisogno di esercitarsi fino a raggiungere il grado di purezza estrema, un’operazione complessa e ingegnosa durata dodici anni e che l’ha messo nel mirino della polizia.
Una lunga partita a scacchi, quella imbastita da Jack, definito come uno spietato e astuto serial killer.
Inizialmente, il progetto de La casa di Jack è nato per essere una serie televisiva, ma il regista ha poi cambiato rotta e si è focalizzato su un lungometraggio.
Nel cast, oltre a Matt Dillon, figurano Bruno Ganz (venuto a mancare da poco), Riley Keough, Sofie Gråbøl, Ed Speelers e Uma Thurman.