Keanu Reeves, un eroe anche fuori dal set: ha finanziato privatamente ospedali pediatrici per anni
Una vita difficile, tra l'assenza del padre e la malattia della sorella: l'attore canadese è un eroe anche fuori dal set
Quante volte vi siete chiesti come è questa o quella star di Hollywood nella vita di tutti i giorni? I social ormai ci permettono di sbirciare un po’ nella vita privata dei nostri idoli della pellicola, ma non sempre riusciamo a carpire tutto della loro vita. Alcuni attori, però, restano riservati e cercano in tutti i modi di tenere la loro quotidianità lontana dai riflettori.
È il caso di Keanu Reeves: sul grande schermo lo abbiamo visto calarsi spesso nei panni di grande eroe, ma come è davvero nella vita reale? Secondo alcuni rumors, pare che l’attore canadese possa essere considerato un “eroe” anche lontano dalle telecamere.
La vita di Keanu Reeves non è mai stata facile né felice. Dal padre arrestato quando aveva appena tre anni per spaccio di cocaina a quando, dieci anni dopo, sempre il padre abbandonò lui e la madre. Rimasti in due a lungo furono costretti a cambiare casa e vita, in cerca di fortuna: prima a Sidney, poi a New York e infine a Toronto. Durante gli anni delle superiori ha cambiato quattro scuole: considerato “poco intelligente”, nessuno aveva riconosciuto che il giovane Keanu era affetto da una dislessia che rallentava il suo apprendimento.
Iniziò a dedicarsi alla recitazione dopo aver lasciato lo sport. Un brutto infortunio alla mano lo costrinse a lasciare l’hockey. Ma durante la sua giovinezza Keanu ha incontrato altri ostacoli: la sua fidanzata storica, Jennifer Syme, morì a 29 anni a causa di un incidente stradale. Alla sorella minore dell’attore, invece, Kim, della quale Keanu era affidatario, fu diagnosticata una leucemia.
In quel momento, Keanu ha pensato di poter fare qualcosa per chi soffriva di quell’atroce malattia e così ha deciso di aprire una fondazione privata per la ricerca contro il cancro che aiuta i bambini affetti da leucemia. L’attore, però, non ha mai voluto pubblicizzare la cosa: ha sempre ritenuto la fondazione come qualcosa di privato, che non avesse bisogno di essere pubblicizzata.
Ma non solo: Reeves nel 2008 ha collaborato con Telethon America. Ha risposto alle centinaia di telefonate che arrivavano per raccogliere le donazioni. La generosità di Keanu è venuta fuori anche sul set di Matrix, dove, vedendo in difficoltà un collega non ci pensò due volte a strappare un assegno da ventimila euro. Sempre in quell’occasione, la bontà dell’attore si vide nel gesto, del tutto inaspettato, di regalare una Harley Davidson a ogni membro del reparto degli effetti speciali per Natale.