Il nuovo programma di Alberto Angela: “Nel ricordo di Superquark ma con novità. Porto la sessualità su Rai1”
Alberto Angela torna in tv a dieci mesi di distanza dalla scomparsa del padre, Piero Angela. Lo fa con un programma nuovo, che raccoglie l’eredità di Superquark ma si è evoluto nel segno del passaggio generazionale tra padre e figlio. Così è nato Noos – L’avventura della conoscenza, il programma di divulgazione scientifica, che andrà in onda su Rai 1 da giovedì 29 giugno in prima serata. L’idea è nata da Piero e Alberto Angela insieme, prima che l’amato conduttore se ne andasse. “Volevamo che in tv ci fosse ancora un programma di divulgazione scientifica”, ha raccontato Alberto Angela al Messaggero, ricordando il difficile momento vissuto dopo la morte del padre: “Dopo, mi sono preso un po’ di tempo per pensarci, e quando ho deciso di andare avanti il primo a saperlo è stato il presidente Mattarella. Ma il nome Superquark era e resterà per sempre di Piero Angela”.
Oggi è dunque il turno di Alberto che, dopo Meraviglie, torna in Rai con Noos – L’avventura della conoscenza e promette: “Ci saranno novità ma il format resta lo stesso”. Il paleontologo prestato alla tv spazierà tra “documentari, servizi e rubriche su alimentazione, tecnologia, spazio, archeologia e geopolitica” perché, spiega, “la tv deve nutrire i cervelli, non addormentarli”. L’obiettivo è quello di affrontare anche argomenti scomodi ma “senza essere critici né divisivi”. Per questo ci sarà spazio per questioni etiche, scienza artificiale e sessualità: “L’affronteremo con attenzione: calo del desiderio, preliminari, tradimento. Ma non di fluidità di genere o maternità surrogata. Perché non vogliamo spaccare il pubblico. La scienza non divide, è l’interpretazione che può farlo. Anche per questo parleremo di web e fake news”. Per Angela l’importante rimane “non usare mai la scienza per fare spettacolo, ma lo spettacolo per spiegare la scienza”, lasciando al pubblico la scelta di farsi un’opinione. Senza l’angoscia degli ascolti anche se, ammette Angela: “Come divulgatori abbiamo una grande responsabilità e quindi se non vinco ma abbiamo fatto un buon lavoro, sono contento lo stesso”. L’appuntamento è dunque per il 29 giugno su Rai Uno alle ore 21.40.