Il mondo è nostro: testo e significato della nuova canzone di Tiziano Ferro | VIDEO
Il mondo è nostro: testo e significato della nuova canzone di Tiziano Ferro | VIDEO
Quale è il testo de Il mondo è nostro, la nuova canzone di Tiziano Ferro? E il significato? Vediamo tutto insieme. Di seguito il testo del brano:
Siamo tornati qui
Con l’ultimo treno perso
E non è colpa tua
Era solo amore, almeno penso
Tornerà, tornerà forse tornerà
Come il bacio di una madre ogni giorno
Come l’ultimo più bel ricordo
Il mondo è nostro
È passato anche dicembre
Ho amato così tanto
Che il dolore sembra niente
Il dolore tuo
Il dolore che passammo
Nel 2020 o forse un altro anno
Il mondo
Il mondo
Il mondo
Il mondo è nostro
L’odore tuo
L’odore di quell’anno
Amico mio
Gli abbracci torneranno
Siamo ancora qui
Siamo ancora in bilico…
Ma se non puoi dare il massimo
Almeno prova a dare il minimo
Tornerà, tornerà, tornerà
Siamo figli di quest’anno che vieta
Mentre la città riprende vita
Il mondo è nostro
È passato anche dicembre
Ho amato così tanto
Che il dolore sembra niente
Il dolore tuo
Il dolore che passammo
Nel 2020 o forse un altro anno
Il mondo
Il mondo
Il mondo
Il mondo è nostro
L’odore tuo
L’odore di quell’anno
Amico mio Gli abbracci torneranno
E sopravviveremo a un anno in meno
E sopravviveremo a chi eravamo
Al tempo che passò poco veloce
Ai piani di un destino atroce
Il mondo è nostro
È passato anche dicembre
Ho amato così tanto
Che il dolore sembra niente
Il dolore tuo
Il dolore che passammo
Nel 2020 o forse un altro anno
Il mondo
Il mondo
Il mondo
Il mondo è nostro
L’odore tuo
L’odore di quell’anno
Amico mio
Gli abbracci torneranno
Significato
Abbiamo visto il testo della canzone Il mondo è nostro di Tiziano Ferro, ma qual è il significato? A spiegarlo è stato lo stesso artista: “Questa canzone nasce nel periodo della pandemia, un periodo complicato che ha rimesso in discussione il mio ruolo di artista. Durante quei mesi ho sentito l’obbligo morale di fare qualcosa – ha detto Ferro -. Vedevo i medici che stavano salvando vite umane ed ero convinto che anche io, in quanto artista, avrei dovuto fare la mia parte”.
“L’’arte è stata fondamentale in quel momento. Le persone avevano la televisione, la musica, l’arte appunto, a cui aggrapparsi per concedersi un momento di svago da tutto quello che stava accadendo attorno a noi. Durante quei mesi mi sono reso conto anche che non esisteva più la solitudine del singolo individuo: eravamo tutti soli. Ero lontano dai miei genitori, dal mio Paese, ero dall’altro lato del mondo ma in quel momento sarei potuto essere a Tokyo, a Milano o a Los Angeles e non sarebbe cambiato nulla. Mio fratello era a due metri dai miei genitori e comunque non poteva vederli”.
Tiziano Ferro ha poi aggiunto: “Il Mondo È Nostro fotografa i miei ultimi anni e tutto ciò che mi ha reso – nel bene e nel male – l’uomo che sono. Questa canzone è il sunto di ciò che questo disco contiene e meritava un tributo – ecco il perché ho voluto incorniciarlo facendolo diventare il titolo dell’intero album”.