Morta Gina Lollobrigida, le cause della morte dell’attrice
Morta Gina Lollobrigida, le cause della morte dell’attrice
Gina Lollobrigida è morta oggi, 16 gennaio 2023, all’età di 95 anni. “Bersagliera” del cinema italiano, ha segnato la storia del nostro spettacolo, con film che hanno fatto epoca. Lo scorso settembre era stata ricoverata in ospedale per la frattura di un femore. Una frattura scomposta avvenuta in seguito a una caduta, per la quale si era reso necessario un intervento. La grande attrice recentemente si era anche candidata alle scorse elezioni: su suggerimento del suo avvocato Antonio Ingroia, si era candidata per il Senato all’uninominale Lazio 6 che fa riferimento a Latina e Frosinone, per la lista di Marco Rizzo, Italia Sovrana e Popolare. Ma era anche capolista in un plurinominale del Veneto e in Sicilia.
Il 4 luglio scorso aveva compiuto 95 anni. Gina Lollobrigida nasce in una famiglia benestante a Subiaco, Roma, il 4 luglio 1927 dagli amati genitori Giovanni Lollobrigida e Giuseppina Mercuri. Sfortunatamente, la loro fortuna fu portata via quando la loro casa fu distrutta da un bombardamento anglo-americano. Per mantenersi, Gina si trasferisce a Roma e inizia gli studi di belle arti. Decisa a farsi strada, vende le sue caricature con lo pseudonimo di Diana Loris. La celebrità arriva nel ’47, quando un amico la convince a partecipare a Miss Roma. L’aspirante diva ottenne il secondo posto e fu invitata a partecipare alle finali di Miss Italia grazie alla sua nuova fama. Purtroppo, ottenne solo il terzo posto nella kermesse.
Tra le personalità più note del cinema italiano, è stata una delle interpreti più celebri degli Anni Cinquanta e Sessanta. Procace e mediterranea, era in grado di far “sembrare Marilyn Monroe simile a Shirley Temple“, come ha affermato Humphrey Bogart.
Sul pianto sentimentale, Gina Lollobrigida è stata sposata dal 1949 al 1971 con il medico sloveno Milko Skofic, dal quale ha avuto nel 1957 il suo unico figlio, Andrea Milko. Ha risieduto in una grande villa sull’Appia antica, a Roma, dove di recente è stata vittima della rottura al femore che l’ha costretta al ricovero in ospedale. Negli ultimi anni è stata nota anche per la lunga controversia legale con l’imprenditore spagnolo Javier Rigau, di oltre trent’anni più giovane di lei. Con lui sarebbe stata fidanzata sin dal 1976 (a detta di Rigau stesso). La diva ha difatti dichiarato di essersi sposata con l’inganno attraverso falsa procura. Ciononostante, in sede di processo, lo spagnolo sarebbe stato assolto.
Già quattro anni fa la Lollo era finita in ospedale proprio per un incidente domestico. In quell’occasione l’attrice fu presa in cura dai sanitari del Sant’Eugenio, ospedale a poca distanza dalla sua villa sull’Appia Antica, e dimessa un paio di giorni dopo. Durante la sua carriera è stata diretta da registi italiani di grande spessore artistico come Alberto Lattuada, Vittorio De Sica, Mario Monicelli, Pietro Germi e Mario Soldati. In Francia ha lavorato con René Clair e Christian-Jaque. Col rallentamento della sua carriera cinematografica ne iniziò anche una seconda come fotoreporter, che la portò negli anni settanta ad intervistare Fidel Castro.