Francesco Facchinetti: “Ho speso oltre 10mila euro per due trapianti di capelli andati male”
Il fatto di aver perso i capelli è stato da sempre una sofferenza per Francesco Facchinetti. Per questo negli ultimi anni ha cercato di metterci una pezza e trovare una soluzione. Il dj aveva spiegato ai suoi fan di soffrire di alopecia androgenetica. Una stempiatura che si notava già qualche anno fa e che con il tempo è andata a peggiorare.
Facchinetti ha ammesso di aver buttato oltre 10mila euro in due trapianti di capelli che non hanno risolto il problema, anzi. Il produttore musicale ha tentato varie vie, ma con scarsi risultati. Dopo aver effettuato due trapianti di capelli andati a male, con oltre 6mila bulbi, dal costo di 10mila euro, Francesco ha deciso di puntare verso la patch test e regalarsi un nuovo infoltimento con il patch cutaneo.
“Questa è la patch Peaky Blinders, incredibile!”, scherza sui social il figlio di Roby, mostrando il risultato dell’infoltimento ottenuto con il suo medico di fiducia. La patch cutanea è una protesi che si applica direttamente sul cuoio capelluto e va ad infoltire la chioma. Si tratta di una soluzione più pratica e funzionale rispetto al delicato trapianto di capelli. “Pazienza se mi dicono che ho in testa un gatto morto, mi sento meglio”, aveva dichiarato Facchinetti in un’intervista.
I patch vengono creati su misura grazie all’utilizzo di un avatar e quindi applicati senza operazioni invasive né dolorose. La loro durata è di 12-18 mesi e in tutto questo tempo è come avere dei capelli naturali a tutti gli effetti: si può tuffarsi in acqua, fare la doccia, fare sport, andare in palestra e alla Spa.
Visualizza questo post su Instagram