Fiorello ironizza su Sangiuliano dopo l’attacco a Radio 1: “Ma ora rischiamo qualcosa?”
Fiorello ha commentato sarcasticamente la recente diffida del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano al programma Un giorno da pecora di Radio1 che aveva ironizzato su di lui.
“Geppi, Lauro, voi non avete idea di chi sia Sangiuliano, ha cazziato perfino i tedeschi! Noi non ci permettiamo di prenderlo in giro, è una persona veramente terribile”, ha detto Fiorello.
Sulle note di Rocky, Fiorello si è collegato ironicamente con casa Sangiuliano: “Però c’è da dire che è preparatissimo, mia figlia va a lezione di greco da lui. Pensate che il tutto è cominciato quando Geppy presentò il Premio Strega e lo colse in castagna. Ma, d’altronde, non è che una persona come lui può andare lì e, con tutti gli impegni che ha, leggersi per forza 5 libri! State attenti, comunque, è pericolosissimo”.
Il Ministro è stato il bersaglio preferito dello showman siciliano per tutta la puntata: “È uscito il nuovo libro di Stefano De Martino” ha detto lo showman a un certo punto, “il titolo è Tutte e la prefazione è di Sangiuliano”. E ancora: “Nella settimana di Sanremo vi consiglio di andare a rubare a casa di tutti i cantanti in gara, tanto non ci saranno. Attenti però ai sistemi di allarme. Sapete qual può essere un sistema efficace? Sangiuliano! Me lo immagino mentre minaccia i ladri: ‘Se volete entrare in questa casa dovrete passare sul mio corpicino'”.
Poi la battuta dello showman, atteso a Sanremo per la serata finale, sul Cop28 e, in particolare, sulla notizia per cui a Dubai sarebbero atterrati per l’occasione 315 jet privati: “Fanno la conferenza sul clima e ci vanno con il jet privato?” ha commentato Fiorello. “Così sembra più che altro una convention di piloti. Pensate che ora dovranno organizzare la Cop29 per i danni che hanno fatto alla Cop28!. Se ci devi andare, lo fai o a piedi come al cammino di Santiago di Compostela o a dorso di mulo. La Meloni però è stata brava: si è fatta portare in spalla da Crosetto a piedi. E sai chi lo frustava? Sangiuliano!”.
Alla fine un dubbio tormentava Fiorello: “Ora che lo abbiamo preso in giro, rischiamo qualcosa? Si sa che lui è permaloso”.