Federica Pellegrini smentisce la gravidanza: “Non sono incinta, ci sono altri progetti da realizzare”
Federica Pellegrini smentisce la gravidanza: “Non sono incinta, ci sono altri progetti da realizzare”
Federica Pellegrini non tornerà in vasca per le Olimpiadi 2024. La campionessa lo ha ribadito in un’intervista a La Repubblica: “So che sarebbe un bel titolo, ma non è così”.
Dopo il ritiro, a fine agosto la Pellegrini è convolata a nozze con Matteo Giunta, suo ex allenatore. Poi il viaggio di nozze alle Maldive, con un po’ di ritardo rispetto al “sì, lo voglio”. Una convivenza già sperimentata prima e la mamma, Cinzia, che spera di avere presto un nipotino. Ma “dovrà aspettare ancora”, ha spiegato Federica Pellegrini, smentendo ogni pettegolezzo circa la possibile gravidanza dell’ex atleta.
Per Pellegrini e Giunta, prima, ci sono altri “impegni e progetti da realizzare”, ha spiegato l’ex nuotatrice. Fra questi, proprio quello di aprire una Academy del nuoto insieme, “per i più giovani”.
La piscina resta il suo mondo. “A Parigi 2024 ci sarò ovviamente come membro Cio, quest’estate non so se farò un salto ai Mondiali di Fukuoka”, ha spiegato Federica Pellegrini a Repubblica. Ma nuotare non le manca, “nessun dramma esistenziale dopo l’addio. Semmai ho avuto alcuni momenti di nostalgia. Persino qualche tentazione di riprovarci per gli Europei di Roma. Ma mi è passata quasi subito”, ha dichiarato.
Eppure, il suo record nei 200 stile del 2009 è ancora imbattuto. “Quando cadrà saranno passati un anno e mezzo due che ho smesso e lo metto in conto che succederà, ciò non toglie che sono orgogliosissima che sia durato così tanto”, ha detto Pellegrini.
Poi, la nuotatrice ha parlato delle difficoltà nel mondo del nuoto femminile. Ora che lei si è ritirata, nonostante ci siano vari nomi di donne da medaglia, c’è il rischio che possano passare anni prima di vederne una sul podio. “Tra me e Novella Calligaris erano passati 32 anni, spero che adesso sia molto più breve l’attesa, ma è vero che bisogna lavorarci su”, ha spiegato Pellegrini.
A suo dire, le donne nello sport hanno bisogno di figure specifiche. Perché, a partire dal ciclo mestruale, incontrano difficoltà fisiche e psicologiche che gli uomini nemmeno conoscono. Poi, spezza una lancia a favore dei centri e delle palestre minori, chiedendo al ministro dello Sport Andrea Abodi di dare qualche sostegno in più, soprattutto in questo momento di crisi energetica, per evitare che chiudano. “Un po’ tutti noi siamo usciti da quelle palestre e da quelle piscine di paese”, ha concluso Pellegrini.