Fabio Fazio: “Tra 4 anni lascio la tv, ho fatto abbastanza. In Rai non tolleravano la mia libertà”
Fabio Fazio: “Tra 4 anni lascio la tv, ho fatto abbastanza”
Reduce dal successo di Che tempo che fa, il talk che, nonostante il trasloco su Nove, continua a essere uno dei programmi più visti della domenica, Fabio Fazio si racconta in un’intervista a 7, il magazine del Corriere della Sera.
Il conduttore rivela che presto potrebbe dire addio alla tv: “D’altronde, se c’è una regola che ho imparato da Carlo Freccero è che 1 anno di televisione equivale a 7 anni di un uomo. Quindi mi aspettano, facendo i conti, altri 28 anni di lavoro in tv”.
Il giornalista ha già pronti i piani per la pensione: “Vivo. Mi riposo. Se smettessi Che tempo che fa potrei finalmente dedicarmi alle cose che amo di più. Leggerei, per esempio”.
Fabio Fazio, poi, torna a parlare di Sanremo e del divieto ai cantanti di rilasciare interviste al di fuori della Rai: “Sarà sicuramente una coincidenza il fatto che di solito il vincitore veniva da me. Perché non può essere vero che è stata fatta una regola contro il mio programma. Non può essere vero. Anche perché a Natale siamo tutti più buoni”.
Il conduttore, poi, torna sull’addio alla Rai: “Nessun ospite e nessun argomento è incompatibile. Il filo conduttore è fare al meglio il programma. E forse era proprio quell’aria di libertà che si respirava a Che tempo che fa a non essere tollerata. È incompatibile, diciamo, con la nuova narrazione in Rai”.
Poi, un augurio: “La Rai è patrimonio di tutti e per questo mi auguro che possa tornare a svolgere una funzione inclusiva e non divisiva. Dopo di che a distruggere, lo sappiamo tutti, ci vuole un attimo”.