“Non avevo l’acqua calda e i soldi per pagare le bollette. Non mi sentivo all’altezza”: il commovente monologo di Elodie al Festival di Sanremo 2021
"Vengo da una borgata romana, dove ci sono anche persone arrabbiate e demoralizzate. Io ero una di quelle. Non ho finito il liceo, non ho preso il diploma o la patente. Ho sbagliato lo so. In certi contesti è difficile focalizzarsi su cosa vuoi essere da grande".
Sanremo 2021, il toccante discorso di Elodie
“Sono Elodie, e per parlare davanti a voi ho dovuto abbattere un muro: parlare in pubblico non mi ha mai messo a mio agio. Ma tutte le volte che sono riuscita ad abbattere un muro sono successe cose belle nella mia vita“. Il monologo della cantante 30enne sul palco dell’Ariston è commovente. La co-conduttrice della seconda serata del Festival di Sanremo 2021 incanta con la sua rara bellezza, ci fa cantare e ballare con un’energica esibizione con il corpo di ballo, e poi ci emoziona con il suo discorso sulle sue origini nella periferia romana e la paura di non sentirsi all’altezza.
Elodie rievoca l’infanzia al Quartaccio di Roma, tra i più difficili della Capitale, con la sua famiglia: suo padre, un italiano, era una artista di strada, mentre sua madre, originaria della Guadalupa, una ex modella e cubista. “Vengo da una borgata romana, dove ci sono anche persone arrabbiate e demoralizzate. Io ero una di quelle” racconta la co-conduttrice della seconda serata del Festival di Sanremo.
“Quel quartiere mi ha dato e tolto tanto, come non avere l’acqua calda o i soldi per pagare le bollette. Ma mi ha dato anche anche la forza di sognare. Ho sempre voluto fare questo mestiere, anche se non mi sentivo all’altezza. Non mi piaceva la mia voce e soprattutto mi sono accorta che non avevo gli strumenti: tante volte non mi sono data delle possibilità. Non ho finito il liceo, non ho preso il diploma o la patente. Ho sbagliato lo so. In certi contesti è difficile focalizzarsi su cosa vuoi essere da grande“, racconta Elodie.
La svolta, è arrivata grazie a chi ha creduto in lei: “A vent’anni avevo deciso che la musica era finita, avevo deciso di non fare più niente. Però sono stata molto fortunata. Ho conosciuto un pianista jazz, il suo nome è Mauro Tre e questa sera è con me sul palco”. Nell’introdurlo, l’emozione ha avuto il sopravvento: “Grazie perché mi hai dato una possibilità dove non me la sono data io — ha detto Elodie tra le lacrime —. Tutti meritiamo una possibilità e tu mi hai fatto amare il jazz. Io sono stata la prima ad avere un pregiudizio su me stessa. Quello che mi ha insegnato Mauro è che non bisogna sempre sentirsi all’altezza delle cose, l’importante è avere il coraggio di farle e poi si aggiusta in corsa. Probabilmente io non sono all’altezza di questo palco, ma essere all’altezza non è più un mio problema, perché essere all’altezza è un punto di vista”, ha concluso Elodie, prima di cantare il brano Mai così di Mina accompagnata dal jazzista Mauro Tre (con Marco Girardo e Stefano Rielli).
Il testo integrale del discorso di Elodie al Festival di Sanremo 2021
Sono Elodie, e per parlare davanti a voi ho dovuto abbattere un muro: parlare in pubblico non mi ha mai messo a mio agio. Ma tutte le volte che sono riuscita ad abbattere un muro sono successe cose belle nella mia vita. Vengo da una borgata romana, dove ci sono anche persone arrabbiate e demoralizzate. Io ero una di quelle. Quel quartiere mi ha dato e tolto tanto, come non avere l’acqua calda o i soldi per pagare le bollette. Ma mi ha dato anche anche la forza di sognare. Ho sempre voluto fare questo mestiere, anche se non mi sentivo all’altezza. Non mi piaceva la mia voce e soprattutto mi sono accorta che non avevo gli strumenti: tante volte non mi sono data delle possibilità. Non ho finito il liceo, non ho preso il diploma o la patente. Ho sbagliato lo so. In certi contesti è difficile focalizzarsi su cosa vuoi essere da grande. Il mio fidanzato in un suo pezzo dice “Voi ci rubate il tempo, che è l’unica cosa che abbiamo”. Ha ragione. Se nasci in certi contesti devi lavorare più degli altri per ottenere quello che già dovresti avere. E quindi lavori più per sopravvivere. A 20 anni avevo deciso di non fare più niente, però sono stata molto fortunata perché ho fatto un incontro fortunatissimo. Ho conosciuto un musicista, Mauro Tre, e stasera è con me sul palco. Volevo dirti grazie perché mi hai dato una possibilità. Tu mi hai fatto amare il jazz, anche se non mi sentivo all’altezza. Io sono stata la prima ad avere un pregiudizio su me stessa. Quello che mi ha insegnato la vita e la musica è che non bisogna sempre sentirsi all’altezza delle cose, l’importante è avere il coraggio di fare. Forse non sono all’altezza di questo palco, ma non è più un mio problema. Ci tenevo a suonare con la mia prima band e cantare un pezzo di Mina, e penso sia perfetto per questo momento.
Elodie chi è: carriera e canzoni
Elodie Di Patrizi (qui il suo cachet per Sanremo 2021), nota semplicemente come Elodie, nasce a Roma il 3 maggio del 1990. Cresciuta nel quartiere Quartaccio, tra i più degradati e difficili della Capitale, suo padre, un italiano, era una artista di strada, mentre sua madre, originaria della Guadalupa, una ex modella e cubista.
La svolta arriva nel 2015 quando entra nel casti del talent show Amici di Maria De Filippi. Nel 2009 Elodie aveva provato a entrare a X Factor, ma era stata eliminata alle fase iniziali. Ad Amici la cantante si piazza al secondo posto vincendo il Premio della critica e il Premio Rtl 102.5 – Amici alla radio. Sempre nel 2015 debutta nel mondo della discografia con il suo primo album, Un’altra vita, prodotto da Emma Marrone. L’album contiene diversi brani scritti da cantanti di successo come la stessa Emma Marrone e Fabrizio Moro.
Dopo aver aperto alcune date dell’Adesso Tour di Emma Marrone e aver partecipato ad Amiche in Arena, concerto di beneficenza organizzato da Fiorella Mannoia e Loredana Bertè all’Arena di Verona, nel 2017 Elodie partecipa per la prima volta a Sanremo con il brano Tutta colpa mia, scritto, tra gli altri, da Emma Marrone.
La cantante si piazza ottava in classifica e sesta nelle gara dedicata alle cover, in cui ha proposto il brano di Riccardo Cocciante Quando finisce un amore. Dopo Sanremo annuncia il suo primo tour, Elodie Live, e annuncia l’uscita del suo secondo album dal titolo Tutta colpa mia, anche questo prodotto da Emma Marrone.
Proprio l’omonimo brano supera le 50mila copie vendute e viene certificato disco di platino. Tra il 2018 e il 2019, Elodie collabora con diversi artisti, da Michele Bravi a Guè Pequeno fino ai The Kolors. Il 7 gennaio 2020 esce il suo terzo album, This is Elodie, che a fine anno risulterà essere l’album di una donna più venduto in Italia oltre ad ottenere il disco d’oro.
Partecipa per la seconda volta al Festival di Sanremo con il singolo Andromeda che ottiene il disco di platino con più di 70mila copie vendute e con il quale si piazza al sesto posto della kermesse canora. Costretta ad annullare il tour a causa della pandemia di Covid, i suoi brani, da Guaranà a Ciclone, contraddistinguono l’estate 2020 diventando dei veri e propri tormentoni musicali.
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