Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:33
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Spettacoli

Elodie doppia Sarabi nel film Mufasa, l’attacco della doppiatrice: “Complimenti per questa ciofeca” | VIDEO

Immagine di copertina
Credit: Screenshot Lilli Manzini TikTok / Elodie Instagram

Elodie doppia Sarabi nel film Mufasa, l’attacco della doppiatrice

La doppiatrice Lilli Manzini si scaglia contro Elodie, che ha doppiato il personaggio di Sarabi, la mamma di Simba, nel film Disney Mufasa, in uscita a Natale.

Lilli Manzini da sempre sui social difende la categoria dei doppiatori e anche questa volta non è stata da meno con un video al vetriolo nei confronti della cantante.

L’interprete, durante la conferenza stampa di presentazione del film, ha dichiarato: “Spero di essere stata all’altezza. Questo è complesso perché non è il mio mestiere. Per fortuna avevo Fiamma (Izzo, una delle doppiatrici più importanti in Italia, ndr) al mio fianco che è stata paziente, siamo diventate anche grandi amiche”.

Parole alle quali la doppiatrice Lilli Manzini ha replicato attraverso un video postato sul suo profilo TikTok.

@lilli.manzini #LilliManzini #doppiaggio #newlife #WhatsApp #Facebook #instagram #Tiktok #benessere #amore #solocosebelle #top #teatro #cinema #televisione #musica #arte #talent #rispetto #job #lavoro #amore #speranza #vita #meritocrazia #vip #casta #love #elodie #disney ♬ suono originale – Lilli.Manzini

“Quantomeno ammette che non è il suo mestiere. Però lo hai accettato di fare un mestiere che non ti appartiene – dichiara la doppiatrice nel filmato – Io non credo che tu sia stata all’altezza. Adesso hai la possibilità di annoverarti come doppiatrice”.

Poi l’affondo: “Per noi professionisti, soprattutto quelli bistrattati, soprattutto per gli allievi è molto importante questa frase, questa affermazione. Complimenti per il lavoro svolto, molto monocorde, sono contenta e sono felice per chi andrà a sentire questa ciofeca”.

Lilli Manzini, poi, cerca di spiegare perché è stata scelta Elodie come doppiatrice: “Non credo dipenda dal direttore di doppiaggio, penso dipenda dal fatto che il direttore del doppiaggio, come tutti quelli che fanno lavorare i talent, si abbassi al potere imprenditoriale. Lo devono fare se è una scelta del cliente”.

La doppiatrice, infine, sottolinea come “questa ciofeca” verrà salvata da Edoardo Stoppacciaro e Riccardo Suarez, ovvero due professionisti del doppiaggio.

Ti potrebbe interessare
Cinema / Riccardo Scamarcio a Belve: "Con Monica Bellucci un amplesso finto per 7 ore"
Cinema / Luca Argentero geloso di Stefano De Martino: le parole sulla moglie e le reazione del conduttore
Cinema / Eva Longoria lascia gli Usa dopo la vittoria di Trump: “Diventerà un luogo spaventoso”
Ti potrebbe interessare
Cinema / Riccardo Scamarcio a Belve: "Con Monica Bellucci un amplesso finto per 7 ore"
Cinema / Luca Argentero geloso di Stefano De Martino: le parole sulla moglie e le reazione del conduttore
Cinema / Eva Longoria lascia gli Usa dopo la vittoria di Trump: “Diventerà un luogo spaventoso”
Cinema / Edoardo Leo e il maschilismo inconsapevole: “Commenti terribili quando una ragazza passa davanti a un tavolo di maschi, io me ne vado”
Cinema / Dario Argento: "Halloween l'ho portato io in Italia"
Cinema / Checco Zalone licenzia senza preavviso l'ex compagna dalla sua società
Cinema / L'annuncio shock dell'attore Pietro Genuardi: "Ho una grave malattia"
Cinema / È morta l'attrice Teri Garr, l'indimenticabile Inga in Frankenstein Junior
Cinema / Sabrina Ferilli riceve un complimento da una follower: la replica dell’attrice è spiazzante
Cinema / “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre ed Elio Germano è l’affresco di un’epoca di cui avevamo bisogno