Donatella Rettore: “Lucio Dalla convinse mamma a mandarmi in tournée dicendo: ‘Deve solo cantare, non fare la troia’”
Donatella Rettore: “Lucio Dalla convinse mamma a mandarmi in tournée dicendo: ‘Deve solo cantare, non fare la troia’”
“Signora deve solo cantare, non fare la troia”. Con queste parole Lucio Dalla convinse la madre di Donatella Rettore a mandarla in tournée con lui. La donna, infatti, aveva dei dubbi sull’opportunità di lasciare partire la figlia. A raccontare l’episodio è la stessa cantante in un’intervista pubblicata sul Fatto quotidiano.
“Non avevo una lira e lui mi coinvolse nei concerti in Veneto e riuscì a togliere i dubbi a mia madre con una frase lapidaria: Signora deve solo cantare, non fare la troia”, racconta la Rettore. La madre rispose: “È già piena di grilli per la testa”. E Dalla a quel punto disse: “Risolviamo così: sua figlia canta e lei va a dire un paio di preghiere”.
Fu grazie a Dalla quindi se Donatella Rettore avviò la sua carriera, che l’ha portata al successo con brani come Splendido splendente, Kobra e Lamette.
Sul cantautore bolognese, Rettore ricorda anche: “Sono stata l’unica donna che ha amato, ma solo perché mi considerava un maschiaccio”.
Parlando del rapporto con il marito, la cantante veneta racconta: “Siamo sposati dal 2005, ma ci conosciamo dal 1977. Però dai primi anni Novanta non ci siamo più concessi le nostre innocenti evasioni. Colpa dell’ Aids”. A volte, la coppia confessava queste “evasioni”.
“In assoluto è sempre meglio tacere, ma un tempo c’erano i paparazzi, quelli veri e bravi, e dovevi alzare le mani davanti alla verità”, dice oggi la Rettore.