I Cugini di Campagna attaccano i Maneskin: “Ci hanno imitato, basta copiare i nostri abiti”
Per usare un eufemismo, non l’hanno presa benissimo. Ci riferiamo ai Cugini di Campagna, storica band degli ani Settanta e Ottanta, che non ha apprezzato la storica esibizione dei Maneskin, con cui i ragazzi vincitori dell’Eurovision hanno incantato Las Vegas, aprendo il concerto dei Rolling Stones. Una performance, quella della band uscita da X Factor, che ha conquistato il pubblico e ha ricevuto i complimenti dello stesso Mick Jagger.
Ai Cugini di Campagna, in particolare, non è andato giù il look dei Maneskin, che ricorda i colori e le stelle della bandiera americana, in effetti molto simile ad uno usato da Nick Luciani e company ormai diversi anni fa (ma non del tutto uguale): “Basta copiare i nostri abiti”, hanno tuonato i Cugini via social, mettendo in qualche modo in dubbio l’originali dei trionfatori dell’ultimo Sanremo.
Nella foto pubblicata via social dai Cugini di Campagna, infatti, assistiamo ad un confronto tra l’outfit a stelle e strisce sfoggiato da Damiano sul palco dell’Allegiant Stadium di Las Vegas con quello di Nick Luciani: “I Maneskin si sono esibiti negli Usa, prima dei Rolling Stone imitando nel vestire i Cugini di Campagna. Basta copiare i nostri abiti”. Dal canto loro, la band romana ha lanciato alcune frecciatine, accusando i Cugini di essere invidiosi del loro successo e di essere solo in cerca di visibilità.
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Il vestito sotto accusa è composto da una dolcevita blu tempestato di stelle argentate e un paio di pantaloni a strisce bianche e rosse. Un chiaro omaggio alla bandiera americana. Ma di certo i due gruppi italiani non sono gli unici ad aver reso omaggio agli Usa. “Anche Capitan America aveva copiato i Cugini di Campagna”, ricorda qualcuno sui social, mentre un altro commenta ironicamente: “I Cugini di Campagna hanno chiaramente copiato i Pan di Stelle.”
La querelle non si è conclusa qui. I Cugini hanno rincarato la dose e condiviso su la loro cover di “Zitti e buoni”, lanciando il guanto della sfida alla giovane band: “Fate qualcosa di meglio, come noi abbiamo fatto con la vostra Zitti e buoni”. I Maneskin risponderanno all’ulteriore frecciatina? Di certo è proprio vero che nessuno è profeta in patria.