Cristina Chiabotto e il debito con il Fisco: “Mi sono fidata delle persone sbagliate”
Arriva la replica dell'ex Miss Italia, che si dichiara con "la coscienza a posto"
Cristina Chiabotto, la replica al debito con il Fisco: “Mi sono fidata delle persone sbagliate”
Cristina Chiabotto ha 2 milioni e mezzo di debiti con il Fisco. L’ex Miss Italia ha avviato la procedura di liquidazione, prevista dalla legge 3 del 2012, detta salva-suicidi.
Ma, in merito alla sua delicata situazione finanziaria, la Chiabotto si è dichiarata con la coscienza a posto.
“Purtroppo, in totale buona fede, mi sono affidata ai professionisti sbagliati. Sono stata mal consigliata sotto il profilo fiscale quando, giovanissima, a 19 anni ho iniziato la mia attività”, ha dichiarato l’ex Miss Italia all’Ansa.
Cristina Chiabotto e il debito con il Fisco: “Ho la coscienza a posto”
L’unico strumento giuridico rimasto a sua disposizione è la legge salva-suicidi, che a detta della Chiabotto è “l’unico strumento giuridico rimasto per far ciò che ritengo giusto e doveroso: pagare, come tutti, le somme dovute. Non mi resta che attendere l’esito della procedura con la serenità di chi ha la coscienza a posto”.
“Non voglio sottrarmi al mio dovere, anzi. Vorrei solo fosse rispettato un principio valido per chiunque, cioè che l’ammontare dovuto di tasse si basi su quanto effettivamente guadagnato”, ha dichiarato la Chiabotto all’Ansa.
Infine, l’ex Miss Italia ha aggiunto. “Ci tengo inoltre a precisare che nel decreto (peraltro pubblico) non si parla mai di evasione, ma piuttosto di ‘comportamento elusivo non fraudolento’ come espressamente dichiarato dal giudice. Ho sempre rispettato le regole e di aver chiesto a chi mi consigliava di fare altrettanto”.
Cristina Chiabotto, perché ha un debito di 2,5 milioni di euro
La posizione debitoria della Chiabotto, secondo il giudice che ha preso in carico il suo caso, si manifestata in modo prorompente già nel 2014, quando la Guardia di Finanza di Torino ha eseguito delle verifiche riguardo il periodo 2008-2013: ne è emerso un “comportamento elusivo (non fraudolento) e di conseguenza ripreso a tassazione un reddito superiore rispetto a quello dichiarato”.
Le cartelle di pagamento emesse dall’Agenzia delle Entrate, sommate a quelle relative al mancato versamento delle imposte degli anni 2014 e 2015, hanno portato il debito a oltre 2,5 milioni di euro.
Per saldare il debito, l’ex Miss Italia dovrà vendere case e negozi di cui è proprietaria (insieme alla sorella) e ogni anno verserà una quota di liquidità.