Claudio Cecchetto parla della serie tv sugli 883: “Hanno raccontato una leggenda, interpretandola a modo loro”
Claudio Cecchetto torna a parlare della serie tv sugli 883
Claudio Cecchetto torna a parlare della serie tv che racconta la storia degli 883, Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883, andata in onda su Sky nei mesi scorsi.
Il produttore e dj già in precedenza si era lamentato di come era stato rappresentato il suo personaggio. Ora, in un’intervista al Corriere della Sera, Cecchetto ha dichiarato: “Diciamo che è tutto scritto nel sottotitolo: ‘la leggendaria storia degli 883’. Hanno raccontato una leggenda, interpretandola a modo loro. E di conseguenza mi hanno rappresentato in un modo un po’ diverso dalla realtà”.
Cecchetto non ha gradito nemmeno la rappresentazione che Mauro Repetto ha fatto nel suo spettacolo dove viene definito il “Conte Cecchetto” alla cui corte si presentano gli aspiranti artisti: “Mauro si è divertito a immaginare una favola medievale, ma l’unico Conte che riconosco è l’allenatore del Napoli”.
Sul suo grande intuito nello scoprire talenti: “Per me è stato sempre naturale. Potrei dire che basta concentrarsi, ma forse dopo tutti questi anni devo ammettere che ci vuole talento anche per scoprire i talenti». E chi meritava il successo lo ha avuto, a cominciare dalle sue «punte di diamante: Fiorello e Jovanotti”.