Claudio Amendola apre un ristorante e critica i giovani: “Non vogliono più fare i lavori che facevamo noi”
Claudio Amendola apre un ristorante e critica i giovani
Claudio Amendola attacca i giovani: l’attore, in occasione dell’apertura del suo ristorante, infatti, ha parlato della difficoltà di reperire personale lanciando un’accusa precisa.
L’interprete, che già in passato aveva aperto dei locali, ha dato vita al “Frezza cucina de coccio”, ristorante che propone prettamente cucina romana.
Intervistato dal Gambero Rosso, Claudio Amendola ha parlato delle difficoltà nel reperire personale, come già fatto da Alessandro Borghese e Gianfranco Vissani.
“Il lavoro è fatica, oggi i giovani non vogliono più fare i lavori che facevamo noi” ha dichiarato l’attore, che poi ha aggiunto: “Oggi si ambisce a lavori moderni, da tastiera, o si pensa che si possa guadagnare senza lavorare. La fatica fa paura”.
E alle obiezioni sui turni massacranti e gli stipendi da fame, Claudio Amendola replica: “I turni sono quelli dovuti…se stai in un ristorante che funziona in quelle ore il lavoro è duro. Sudore e fatica”.