“È una vita che lotto per non sentirmi un codardo”: cosa si nasconde dietro lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock
Will Smith e lo schiaffo a Chris Rock: i retroscena nella sua autobiografia
L’autobiografia di Will Smith racconta molto dello schiaffo che l’attore ha rifilato al comico Chris Rock nel corso della cerimonia degli Oscar.
Pubblicato nel 2021, Will, questo il nome del libro, ripercorre l’infanzia dell’interprete neo vincitore del premio Oscar: dal rapporto con il padre autoritario e violento alla scelta di intraprendere la carriera di comico per disinnescare le negatività.
In diversi passaggi del volume, infatti, Will Smith afferma come la violenza abbia fatto parte della sua vita e soprattutto della sua infanzia. Dichiarazioni che, sia ben chiaro, non giustificano in nessun modo l’aggressione ai danni di Chris Rock, ma che fanno intuire cosa essere passato nella mente dell’attore in quel momento.
“Quando avevo nove anni vidi mio padre colpire mia madre alla testa con tanta forza da farla svenire e sputare sangue. Insita in tutto quello che ho fatto da allora – i premi e i riconoscimenti, i riflettori e l’attenzione, i personaggi e le risate – c’è sempre stata una sottile sequela di scuse a mia madre per l’inerzia mostrata quel giorno. Per averla delusa in quell’istante. Per non aver tenuto testa a mio padre. Per essere stato un codardo” si legge in un passaggio dell’autobiografia.
“Avrei dovuto essere capace di proteggere mia madre. Avrei dovuto essere capace di dare gioia e stabilità alla famiglia. Avrei dovuto essere capace di sistemare tutto” rivela ancora Will Smith, che poi raconta: “L’amore divenne nella mia testa qualcosa che si guadagna dicendo e facendo le cose giuste”.