“Il traditore” di Marco Bellocchio candidato italiano nella corsa agli Oscar
Il film narra le vincende del criminale Tommaso Buscetta
“Il traditore” di Marco Bellocchio è il candidato italiano agli Oscar
“Il traditore” di Marco Bellocchio è il film italiano candidato agli Oscar.
Lo annuncia in una nota la Commissione di Selezione per il film italiano da designare agli Oscar, istituita dall’Anica lo scorso giugno, che su incarico dell’ “Academy of Motion Picture Arts and Sciences” ha votato “Il Traditore” quale film che rappresenterà l’Italia alla 92esima edizione degli Academy Awards nella categoria “International Feature Film Award”, ovvero quella dei film stranieri.
L’annuncio delle nomination è previsto per il 13 gennaio 2020, mentre la cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles domenica 9 febbraio 2020.
La pellicola di Bellocchio, che quest’anno era in concorso al festival di Cannes, ha battuto gli altri cinque film italiani che hanno partecipato alla selezione per gli Oscar: “Martin Eden” di Pietro Marcello, “La paranza dei bambini” di Claudio Giovannesi, “Il primo re” di Matteo Rovere e “Il vizio della speranza”, di Edoardo De Angelis.
“Il traditore”, candidato italiano alla 92esima edizione della notte degli Oscar, narra le vicende del criminale Tommaso Buscetta, primo pentito di mafia, interpretato dall’attore Pierfrancesco Favino.
Buscetta è conosciuto come il boss dei due mondi che aiutò Falcone e Borsellino a far luce sull’organizzazione di Cosa nostra e sui suoi vertici.
“Il protagonista de Il traditore non è un eroe, ma è un uomo coraggioso, che rischia la propria vita ma che nello stesso tempo non vuole essere ucciso e difende una sua propria tradizione, la sua vita e quella dei suoi figli. È un traditore un po’ conservatore, non pensa di cambiare il mondo, ma vuole difendere il suo passato”, ha detto il regista Bellocchio sul protagonista del film in occasione della presentazione al festival di Cannes.
Dopo la proiezione dell’anteprima al festival di Cannes, il film ha ottenuto 13 minuti d’applausi ininterrotti in sala.