Cinema, al via la decima edizione del Social World Film Festival: il programma
Al via la decima edizione del Social World Film Festival con l’obiettivo di salvare il rapporto tra pubblico e cinema tra proiezioni, mostre, incontri, eventi dedicati alla settima arte. La Mostra Internazionale del Cinema Sociale si terrà a Vico Equense dal 6 all’11 ottobre: 450 opere selezionate provenienti da 46 nazioni, e poi workshop, masteclass e un social network dedicato con portale per fruire dei film in concorso. Il Festival, diretto del regista e produttore Giuseppe Alessio Nuzzo, si svolgerà in massima sicurezza e nel pieno rispetto delle regole di distanziamento sociale, per una formula innovativa tra presenza e un nuovo portale dedicato per vedere da casa i film in concorso confrontandosi su un social network dedicato all’evento all’indirizzo www.socialfestival.com/live. Madrina è Gaia Girace, la Lila della serie “L’Amica Geniale”, che dopo il successo planetario torna nella sua città natale.
Ogni sera il pubblico potrà incontrare i protagonisti del piccolo e del grande schermo che sfileranno sul red carpet allestito quest’anno al Castello Giusso (via XI Febbraio). Grande attesa per l’arrivo dell’attore americano Thomas Arana (10 ottobre) apprezzato in film come “Il Gladiatore”, “The Bodyguard”, “L’ultima tentazione di Cristo”: premio alla carriera e una masterclass di recitazione. Golden Spike Award alla carriera anche per all’autore della fotografia Premio Oscar Vittorio Storaro (6 ottobre) e al regista Mario Martone (11 ottobre), entrambi in collegamento.
Tra gli ospiti internazionali annunciati spiccano quelli provenienti dal mondo Netflix come Maria Isabel Diaz Lago e Marta Aledo della serie “Vis a Vis” (6 ottobre), Jorge Lopez (7 ottobre) e Alvaro Rico (9 ottobre) di “Elite”, Ana Fernandez Garcia (7 ottobre) di “Le ragazze del centralino”, Lucas Lynggaard Tonnsen (7 ottobre) di “The Rain”, Luka Peros (11 ottobre) di “La casa di carta”. Sempre dal mondo delle serie tv Annabel Scholey (8 ottobre) da “I Medici” e il cast di “Game of Thrones” con Tom Wlaschiha, Pilou Asbeak e Iwan Rehon (9 ottobre). In Penisola Sorrentina arriveranno anche Cristina Donadio (6 ottobre), Nancy Brilli (8 ottobre), Peppino Mazzotta, Federico Ielapi e Ludovica Nasti (11 ottobre).
Preapertura lunedì 5 ottobre alle ore 18 con l’inaugurazione della mostra fotografica “Federico Fellini, 100 anni del genio del cinema italiano” in collaborazione con il Centro Sperimentale di Fotografia, alla presenza di Andrea Buonocore, sindaco di Vico Equense, e Annalisa Donnarumma, assessore alla cultura e al turismo del comune di Vico Equense, al Museo del Cinema del territorio e della Penisola Sorrentina (Corso Filangieri, 98). Con 39 scatti, per la prima volta in Campania, si racconta il dietro le quinte dei suoi capolavori come “La Dolce Vita”, “8 e mezzo”, “Giulietta degli Spiriti”, “Casanova”, “Lo Sceicco bianco”, “La voce della Luna”, film nei quali ha diretto mostri sacri come Marcello Mastroianni, Alberto Sordi, Roberto Benigni. Le musiche di queste opere verranno trasmesse in filodiffusione per tutta la città che durante questi giorni cambia anche la toponomastica con la comparsa dell’Arena Fellini, Arena Loren, Largo Mastroianni, Viale Gassman e sale che prendono i nomi di Bertolucci, Rosi, Troisi, Tornatore.
Le vetrine delle attività commerciali del centro cittadino saranno arricchite da una esposizione fotografica dedicata ai protagonisti della cinematografia italiana ed internazionale ospiti delle prime dieci edizioni come Claudia Cardinale, presidente onorario del festival, Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Luis Bacalov, Michele Placido, Stefania Sandrelli, Katherine Kelly Lang, Valeria Golino, Leo Gullotta, Franco Nero, Maria Grazia Cucinotta, Stefano Accorsi, Abel Ferrara e Itziar Ituno, l’ispettrice della “Casa di Carta”.
Tema di quest’anno è “Emozioni”, come emozionante è l’abbraccio nella locandina di questa edizione tra Greta Garbo e John Barrymore in una scena di “Grand Hotel”, un gesto benaugurante per un prossimo futuro senza distanziamento fisico. Film di apertura “L’immortale” di Marco D’Amore (ore 21 del 6 ottobre) nella Sala Bertolucci del Castello Giusso per la sezione “Grande Schermo” con la partecipazione del piccolo protagonista Giuseppe Aiello. In programma anche “18 regali” di Francesco Amato (7 ottobre), “Il Sindaco del Rione Sanità” di Mario Martone (8 ottobre), “Spaccapietre” di Gianluca e Massimiliano De Serio (9 ottobre), “La partita” di Francesco Carnesecchi. Cerimonia di premiazione l’11 ottobre presentato da Roberta Scardola e Claudio Dominech, aperta da un omaggio a Ennio Morricone a cura dell’Associazione Santa Cecilia.
Grande novità di quest’anno una piattaforma all’indirizzo www.socialfestival.com/live che consentirà di fruire delle opere in concorso a chi vorrà seguire il festival da casa e ai tanti giovani che parteciperanno alle giurie, che potranno interagire e discutere tra di loro anche a distanza grazie ad un social network network sicuro e protetto esclusivamente dedicato all’evento. Torna per il quinto anno consecutivo il Mercato europeo del cinema giovane, Young Film Market, che darà spazio e forma ad opere indipendenti di giovani autori, con professionisti dell’industria cinematografica, produttori, distributori e registi provenienti da vari paesi, che discuteranno sulle novità del cinema indipendente, tra coproduzione internazionale, distribuzione pre e post Covid-19 ma anche fundrasing e cineturismo.
Non mancheranno le dirette quotidiane sui social network, quattro appuntamenti al giorno quest’anno anche in VR 360° 3D grazie alla collaborazione con “The Virtual Reality Production”. In programma 3 workshop, in collaborazione con l’Università del Cinema, sulla gestione delle emozioni in scene d’azione (a cura dell’attore e stunt coordinator Antonio Polito), sul body language (a cura di Daniela De Giorgio), sul training emotivo e psicodrammaturgia attoriale (a cura di Maria Pirozzi e Giuseppe Mastrocinque). Tutti i pomeriggi un laboratorio aperto per la realizzazione di podcast insieme ai giovani interessati a fare radio in collaborazione con Italian Film Factory e Agenzia Nazionale per i Giovani.
Per le 19 sezioni tra competitive e non, a cura del capodipartimento artistico Gaetano Affinito, si segnalano i presidenti di giuria il regista americano Gavin Michael Booth (giuria Lungometraggi), lo sceneggiatore Maurizio Braucci (giuria cortometraggi), il direttore della fotografia Luca Bigazzi (giuria di qualità Focus). Tra le novità 2020 la sezione dedicata al Covid per le opere a tema e girate durante il lockdown, poi la conferma delle selezioni verticale e Vr. Prosegue la collaborazione con Rai Cinema Channel che metterà a disposizione un premio in denaro di 3mila euro per l’acquisto dei diritti di un cortometraggio. Inoltre le 20 opere selezionate nella “Città del cortometraggio” avranno la grande opportunità di essere visibili sul canale web di Rai Cinema.
Come di consueto gli ospiti d’onore firmeranno il Wall of Fame, monumento al cinema che vede già gli autografi in bronzo di Claudia Cardinale, Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Luis Bacalov, Michele Placido, Stefania Sandrelli, Katherine Kelly Lang, Valeria Golino, Leo Gullotta, Franco Nero, Maria Grazia Cucinotta. Nel 2014 fu inaugurato il Museo del Cinema del territorio e della Penisola Sorrentina: due sale dell’antico palazzo comunale di Vico Equense raccolgono documenti, testimonianze fotografiche, reperti video di tutta la cinematografia girata in questi meravigliosi luoghi.
Non solo una rassegna cinematografica, quindi, ma un momento di aggregazione culturale e sociale per giovani unico nel suo genere, un’esperienza di cooperazione e integrazione, un format cinematografico di denuncia e riflessione: il cinema sociale inteso come mezzo di comunicazione internazionale, confronto oltre che contenitore di critica, sviluppo e promozione. Il Social ha organizzato più di 500 giornate di attività cinematografica in Campania e nell’intera nazione, 40 eventi internazionali che hanno toccato 30 città dei cinque continenti da New York a Sydney passando per Tokyo, Los Angeles, Rio de Janeiro, Tunisi e Londra, coinvolgendo migliaia di spettatori e centinaia di protagonisti e istituzioni della cinematografia mondiale tra cui l’Academy degli Oscar (Margaret Herrick Library), le Università di Los Angeles UCLA e USC insieme a decine di Istituti Italiani di Cultura nel mondo.