Morto Roberto Herlitzka: il grande attore aveva 86 anni
Da Bellocchio a Boris, Roberto Herlitzka ha scritto pagine importanti del nostro cinema e del teatro. Il grande attore si è spento a Roma all’età di 86 anni. Herlizka era reduce dal doloroso lutto per la morte dell’adorata moglie Chiara, che non era riuscito a superare. I funerali si terranno a Roma nella chiesa di San Saturnino venerdì alle 10.30.
Una carriera importante la sua, che lo aveva portato a lavorare al fianco di giganti come Lina Wertmüller, Luigi Magni, Marco Bellocchio. Herlizka aveva vinto il David di Donatello per Buongiorno, notte diretto da Marco Bellocchio per la sua straordinaria interpretazione di Aldo Moro ed era stato amatissimo anche in televisione con ruoli come quello di Orlando Serpentieri/Nonno Alberto in Boris. Tra i ruoli che rimarranno impressi anche quello del cardinale ossessionato dalla cucina nel film premio Oscar La grande bellezza di Paolo Sorrentino.
Nella sua carriera anche tanto teatro, lavorando al fianco di registi come Costa, Gabriele Lavia, Luca Ronconi e Luigi Squarzina. Il debutto cinematografico arriva nel 1973 con Film d’amore e anarchia di Lina Wertmüller. Negli anni Settanta lavora molto anche per la tv nelle fiction Il dipinto (1974) e Boezio e il suo re (1974), per la miniserie di Vittorio Armentano Nucleo Centrale Investigativo (1974). Mauro Bolognini lo sceglie per lo sceneggiato del 1981, La Certosa di Parma.
In Marcellino (pane e vino) di Luigi Comencini è il precettore. Il primo film che segna la collaborazione con Marco Bellocchio è del 1990, Il sogno della farfalla in cui è il padre del protagonista. A quel film presentato a Cannes seguono moltissimi lavori insieme: Buongiorno, notte; Bella addormentata; Sangue del mio sangue: Fa bei sogni. Tra gli ultimi lavori di Herlitzka ricordiamo Il bambino nascosto di Roberto Andò, film di chiusura della Mostra di Venezia nel 2021, e Leonora addio di Paolo Taviani, presentato al festival di Berlino.