Quentin Tarantino critica George Clooney. E lui replica: “Vaff**n*ulo, sono irritato con lui”
Tra il serio e il faceto, George Clooney manda a quel paese Quentin Tarantino. Colpa di una frase pronunciata l’anno scorso dal regista che sminuiva la carriera del collega attore.
“Quentin ha detto delle cazzate su di me di recente, quindi sono un po’ irritato con lui”, ammette Clooney in un colloquio con l’amico e collega Brad Pitt pubblicato sul magazine Gq in vista dell’uscita del loro nuovo film Wolfs, diretto da Jon Watts.
Clooney si riferisce a un’intervista rilasciata l’anno scorso da Tarantino al giornale online Deadline: “Ha fatto un’intervista – spiega l’attore – in cui nominava delle star del cinema, e parlava di te (Brad Pitt, ndr) e qualcun altro, e poi questo tizio dice ‘Beh, e George?’. E lui: ‘Non è una star del cinema’”.
L’attore riferisce di essere rimasto stupefatto davanti al fatto che il regista abbia poi chiesto all’intervistatore di nominargli un film con Clooney uscito dall’inizio di questo millennio in poi. “Dal millennio in poi? È un po’ tutta la mia fottuta carriera”, chiosa l’attore parlando con Pitt.
Il collega reagisce con una risata, ma Clooney continua, e riferendosi sempre a Tarantino dice: “Va bene, amico, vaffanculo. Non mi dispiace tirargli merda. Lui ne ha tirata a me”.
Poi, però, si ricompone e chiarisce: “No, guarda, siamo davvero fortunati ad aver potuto lavorare con questi grandi registi. Il regista e la sceneggiatura sono ciò che ti tiene in vita”.
Clooney e Tarantino hanno lavorato insieme nel film Dal tramonto all’alba, uscito nel 1996 per la regia di Robert Rodriguez.
Nell’intervista a Deadline, il regista di Pulp Fiction – che ha diretto Brad Pitt in Bastardi senza gloria e C’era una volta a Hollywood – disse: “È da molto tempo che penso che George Clooney non abbia più attirato l’attenzione di qualcuno. Quando è stata l’ultima volta che ha avuto un successo in questo millennio?”.
L’intervistatore, il noto giornalista Baz Bamigboye, rispose dicendo prima Ticket to Paradise, che all’epoca era l’ultimo film a cui aveva lavorato Clooney, e poi Gravity. Ma Tarantino replicò incrociando le braccia.
Divenuto celebre negli anni Novanta grazie alla serie tv Er Medici in prima linea, George Clooney ha recitato in oltre quaranta film, vincendo tre Golden Globe (per i film Fratello, dove sei?, Syriana e Paradiso Amaro) e un Oscar come miglior attore non protagonista per Syriana.
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