Lockdown all’italiana, il nuovo film di Enrico Vanzina indigna il web: “Non si scherza sul Covid”
Lockdown all’italiana, il nuovo film di Enrico Vanzina indigna il web: “Non si scherza sul Covid”
Enrico Vanzina alla regia di un film che sa tanto di cinepanettone anche se esce a metà ottobre: Lockdown all’italiana non è ancora uscito, ma ha già destato scalpore. Il film di Enrico Vanzina, che debutta alla regia dopo la scomparsa del fratello Carlo, uscirà il 15 ottobre raccontando la storia di due coppie costrette a trascorrere la quarantena in casa. I protagonisti sono Ezio Greggio, Ricky Memphis, Paola Minaccioni e Martina Stella. Quello che ha indignato il web è il tema che tocca questo film. “Ma non vi vergognate neanche un po’?”, si legge su Twitter. “#LockdownAllItaliana in effetti non bastavano più di 35 mila morti, il lavoro e un’economia distrutta per ricordarci quali e quanti disastri ha fatto questo maledetto virus. Ci voleva anche l’ennesima cialtronata di Vanzina a farci capire che non se ne sentiva la necessità”, cinguetta un altro.
Questa volta la critica quindi non è soltanto mossa verso l’ennesima commedia italiana che “fa acqua da tutte le parti” né nei confronti del cast non proprio innovativo, ma proprio sul tema scottante che riguarda tutto il mondo. “Cosa c’è da ridere sul Covid?” Se lo chiedono in tanti sui social. “Credo sia la cosa più di cattivo gusto mai vista, si dovrebbero vergognare tutti, anche quei poveri tecnici che hanno dovuto lavorare ad un progetto così basso”, si continua a leggere su Twitter.
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