I film che non avrebbero vinto l’Oscar secondo le nuove regole
I film che non avrebbero vinto l’Oscar secondo le nuove regole
L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha deciso d’integrare nuove regole per le nomination al miglior film, regole che entreranno in vigore a partire dal 2024 per rendere gli Oscar una comunità più equa e inclusiva. Ma cosa sarebbe successo se queste regole fossero entrate in vigore tanto tempo fa, se non da subito? Quali film non avrebbero vinto l’ambita statua d’oro? Tanti, tantissimi, soprattutto per la categoria più ambita (il miglior film), per la quale l’Accademia ha imposto nuove regole d’inclusione. Basti pensare che, seguendo la prima regola, è necessario scegliere un attore protagonista o un personaggio che dovrà essere asiatico, ispanico o latino, nero o afroamericano, indigeno/nativo americano o dell’Alaska, Medio Orientale/Nordafricano, nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico o appartenere ad altre etnie sotto-rappresentate. In più, il 30% degli attori di ruoli minori dovrà essere donna, rappresentare gruppi etnici, lgbtq o persone con disabilità fisiche o cognitive o sorde o con problemi di udito. E questa è soltanto una delle quattro nuove regole: per poter essere nominati, bisognerà rispettarne due su quattro.
Quali film non avrebbero potuto neanche gareggiare agli Oscar, figurarsi vincere, con le nuove regole in vigore? Senza neanche andare troppo indietro nel tempo, un’idea possiamo farcela con Il Padrino, il capolavoro di Francis Ford Coppola premiato nel 1972, o ancora con Il signore degli anelli, che ha ottenuto un incredibile successo mondiale eppure la maggior parte del cast è composta da importanti personaggi maschili. Oppure Qualcuno volò sul nido del cuculo, un film di Milos Forman premiato nel 1975 che ha vinto ben cinque statuette d’oro con prevalenza maschile. Ma l’elenco potrebbe andare avanti all’infinito: casi come Il Gladiatore (cinque premi Oscar), Lawrence d’Arabia (sette premi Oscar), Schindler’s List – La lista di Schindler (anche qui sette premi) dove la presenza femminile è molto ridotta (per non parlare delle minoranze). Basti pensare all’edizione di quest’anno degli Oscar, entrata nel mirino delle polemiche per l’assenza di donne nella categoria di miglior regista e per l’hashtag #OscarSoWhite (che corre dal 2016) per sollevare la questione razzismo. Come saranno gli Oscar dal 2024?